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Stream Team Pro e The Jackal live su Twitch

La nostra collaborazione con The Jackal durante la Milan Games Week.

In questo articolo vogliamo raccontarti la nostra esperienza con The Jackal. Abbiamo collaborato con The Jackal durante la Milan Games Week, occupandoci della live andata in onda sul loro canale Twitch. La Milan Games Week è una delle fiere più note di Milano: il più importante consumer show in Italia dedicato al mondo dei videogames, in grado di attrarre migliaia di persone (oltre 100.000 soltanto nel 2019). Come puoi immaginare, non è affatto banale riuscire a gestire con successo una diretta nel bel mezzo di una fiera così caotica. Per noi di Stream Team Pro si è trattato di una sfida entusiasmante, ed oggi possiamo dirci orgogliosi del risultato.Clicca QUI per rivedere la diretta!

evento live twitch the jackal

Per l’occasione i The Jackal hanno ideato un format intitolato “Tanto poi ci beviamo una cosa”: un gioco ad eliminazione in cui i concorrenti, dopo aver parlato con tre candidati, ne scelgono uno per un appuntamento. Il tutto si è svolto nello stand di Absolut Vodka, spazio che abbiamo utilizzato per differenziare due aree: quella esposta al pubblico della fiera, dedicata alla conduzione del format; e quella nel retro dello stand, utilizzata per simulare un collegamento da remoto con i corteggiatori e le corteggiatrici.

evento live twitch the jackal
evento live twitch the jackal

Per la live dei The Jackal abbiamo scelto un setup leggero ma estremamente efficace: due camere per riprendere Ciro e Claudia -i presentatori-, e una camera per riprendere i concorrenti. Inoltre, abbiamo gestito il collegamento da remoto con Fabio, che ha preso parte al gioco in veste di commentatore.

Ottenere risultati professionali non significa soltanto gestire la diretta in tutte le sue parti, ma anche assicurarsi che nulla vada storto.Per questo noi di Stream Team Pro utilizziamo sempre setup ridondati, dove ogni elemento della catena di regia viene backuppato.In caso di problemi, dunque, ci è possibile risalire al backup dei dati e far proseguire la diretta senza intoppi.
Per una live articolata come quella dei The Jackal è stato fondamentale avvalersi di questa premura per garantire un risultato perfetto.

evento live twitch the jackal
evento live twitch the jackal

La sfida è stata certamente quella di riuscire a realizzare una diretta con interazioni tra i conduttori, l’ospite da remoto ed i partecipanti, il tutto nel bel mezzo di una fiera rumorosa ed in spazi piuttosto ridotti. Siamo davvero orgogliosi di esserci riusciti!

Vogliamo infine ringraziare, TheRocks e Fandango Club, organizzatori di MGW, per averci dato l’opportunità e la fiducia nella realizzazione di questa Live.

Siamo impazienti di raccogliere anche la tua sfida!
Vuoi conoscerci più da vicino e scoprire cosa possiamo fare per il tuo broadcasting? Mandaci una mail!

Monetizzazione: come iniziare

La nostra strategia in 5 punti per cominciare a monetizzare i tuoi video.

Monetizzazione: come iniziare.
La nostra strategia in 5 punti per cominciare a monetizzare i tuoi video.

Ti sei mai chiesto come cominciare a monetizzare i tuoi contenuti video? Oggi ti proponiamo una strategia in 5 punti per cominciare a farlo!

Una solida strategia di monetizzazione dei tuoi contenuti video rappresenta una grande opportunità per il tuo lavoro. Live streaming e video on demand – QUI potrai approfondire le loro caratteristiche – ti permettono non solo di comunicare al meglio i tuoi contenuti, ma anche di predisporre un ulteriore canale di guadagno.La monetizzazione coinvolge da un lato gli spettatori, che ti pagano per guardare i tuoi contenuti, dall’altro gli sponsor, che invece ti pagano per dar loro visibilità. Chiaramente tutto questo avviene con un canale in grado di coinvolgere un numero sufficiente di persone. Come fare dunque per predisporre il proprio canale alla monetizzazione?

Ecco una breve strategia in 5 punti per cominciare a monetizzare i tuoi video!

abbonamento online

1. PONITI LE DOMANDE GIUSTE E PIANIFICA CON ATTENZIONE

Ogni strategia che si rispetti inizia con una solida pianificazione. Ecco le principali domande da porsi per preparare la giusta strategia:
Qual è il valore reale dei tuoi video, quanto hai investito per produrli?

La tua libreria è abbastanza ampia da richiedere un canone di abbonamento (o altre forme di pagamento)?

I tuoi spettatori sarebbero disposti e in grado di pagare per l’accesso ai tuoi contenuti?

Hai un pubblico sufficientemente ampio per coinvolgere gli sponsor?

Gli annunci dei tuoi sponsor sono adatti al tuo pubblico?

In che modo i tuoi contenuti influiranno sugli spettatori?

Le risposte a queste domande costituiranno la linea guida per la tua strategia di monetizzazione. Se ci sono i presupposti per cominciare a monetizzare, allora prosegui con il prossimo punto, viceversa concentrati sull’aspetto della produzione dei contenuti: sii costante potrai guadagnare più avanti!

2. SCEGLI COME MONETIZZARE

Una volta stabilito il valore dei tuoi contenuti e consolidata la possibilità di richiedere il pagamento per la loro visione, dovrai chiederti con quale modalità intendi distribuirli: pay-per-view, abbonamenti oppure con l’inserimento di annunci pubblicitari?
Assicurati che la piattaforma che scegli di utilizzare per la distribuzione ti consenta di utilizzare il metodo che preferisci. Considera inoltre che non dovrai per forza scegliere soltanto un modello di monetizzazione, ma potrai combinarne di diversi.

Pay-Per-View (PPV)

Sebbene il PPV sia tradizionalmente utilizzato dalle emittenti televisive, negli ultimi anni il suo impiego sta crescendo anche online. Contenuti come conferenze, raduni, webinar, seminari ed eventi in streaming possono avvalersi del PPV. Prima di utilizzarlo però, dovrai assicurarti che la tua fanbase sia disponibile a seguirti previo pagamento. Per questa ragione, ti consigliamo di abbinare il PPV ad altre forme di monetizzazione, come ad esempio l’abbonamento.

Abbonamenti

Il video on demand in abbonamento è un formato di monetizzazione comunemente utilizzato in cui gli utenti pagano una tariffa ricorrente -di solito mensile o annuale- per accedere ai contenuti della tua libreria video. Gli abbonamenti richiedono un po’ più di lavoro in anticipo, ma offrono la possibilità di avere di entrate ricorrenti. Gli utenti beneficiano dell’accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7 ai tuoi contenuti, e tu sarai meno dipendente dalla presenza degli sponsor (cosa che influisce positivamente anche sul tuo pubblico).

Annunci

In questa forma di monetizzazione gli sponsor ti pagano per condividere la loro pubblicità con il tuo pubblico. Questo è il modello al quale il pubblico è più abituato, in quanto i contenuti sponsorizzati sono generalmente gratuiti. Più ampio sarà il tuo pubblico, maggiori saranno le commissioni che potrai ottenere dagli inserzionisti. Anche avere un pubblico affezionato e non così ampio però può essere redditizio, specialmente se il tutto si esprime in ambiti di nicchia, dove alcuni brand potrebbero essere fortemente interessati ad intervenire per sostenerti.

abbonamento online

3. SCEGLI QUALE PIATTAFORMA UTILIZZARE PER LA DISTRIBUZIONE

Una volta deciso di iniziare a monetizzare i tuoi contenuti, il passaggio successivo è quello di decidere attraverso quale piattaforma distribuirli. QUI potrai scoprire le migliori alternative a YouTube. Ecco un paio di funzionalità che la tua scelta dovrebbe supportare.

Paywall integrato

Assicurati che la piattaforma implementi un paywall efficiente, che permetta i flussi di pagamento in totale sicurezza e semplicità. Ovviamente il supporto a carte di credito e PayPal ti semplificherà molto le cose.

Sistema di gestione degli abbonamenti

Un buon sistema integrato di gestione degli abbonamenti ti permette di monitorare i flussi del tuo lavoro e di modificare la tua strategia. Gli abbonamenti possono essere configurati su base settimanale, mensile, annuale, trimestrale, ecc… Assicurati che la piattaforma sulla quale decidi di pubblicare i contenuti ti offra un sistema di gestione degli abbonamenti e di strumenti di analisi adeguati.

4. DEFINISCI I DETTAGLI

Dopo aver scelto una piattaforma video online, è il momento di considerare alcuni dettagli fondamentali. Ci sono diversi strumenti che puoi utilizzare per avvicinare più persone ai tuoi contenuti, strumenti che possono essere combinati alle diverse forme di monetizzazione (punto 2). Vediamone insieme qualcuno.

Prove gratuite

I fornitori di VOD spesso utilizzano un’offerta a tempo limitato -in genere 30 giorni- per consentire al pubblico di provare i propri servizi. Le prove gratuite sono uno strumento molto utile se intendi avvicinare più persone ai tuoi contenuti: difficilmente l’utenza abbandonerà dei contenuti di qualità.

Freemium

In questo caso gli spettatori ottengono l’accesso gratuito, anche se limitato, alla tua libreria video per tutto il tempo che desiderano. I contenuti premium, però, rimangono fruibili soltanto previo pagamento. Il modello freemium funziona bene per creare un seguito, ma richiede un costante lavoro di comunicazione per convertire gli utenti free in utenti premium.

Tariffazione a livelli

Con la tariffazione a livelli i servizi variano in base al costo del piano mensile degli utenti. Ad esempio: la tariffa più bassa potrebbe prevedere soltanto la fruizione dei contenuti, mentre la tariffa più alta potrebbe comprendere una linea diretta con te ed i tuoi collaboratori.

5. PRENDITI CURA DELLA TUA COMUNICAZIONE

È arrivato dunque il momento di lanciare i tuoi contenuti. Potresti organizzare un grande evento inaugurale, oppure cominciare in sordina ed osservare la reazione del pubblico. In ogni caso dovrai occuparti costantemente della tua comunicazione, in quanto essa diventerà una parte integrante del tuo lavoro, se vorrai far arrivare i tuoi contenuti a più persone.

Questa era la nostra breve strategia in 5 punti per cominciare a monetizzare i tuoi video! Sei alla ricerca di professionisti che supportino il tuo lavoro? Visita il nostro sito e scopri cosa possiamo fare per te, oppure mandaci una mail!

7 consigli utili (+ 1 extra) per coinvolgere più persone durante le tue dirette

Broadcasting: come raggiungere un pubblico maggiore.

In questo articolo (clicca qui) ti abbiamo dato 5 ottime ragioni per implementare il tuo lavoro con il broadcasting. Oggi invece vogliamo condividere con te 7 consigli utili per coinvolgere più persone durante le tue dirette!  

Rispetto ai contenuti on demand, le dirette streaming sono in grado di generare un maggior coinvolgimento negli spettatori, che percepiscono il broadcasting come un momento da “non perdere”. La diretta infatti tende ad essere più attrattiva rispetto ad ogni altro contenuto, ed è per questo che il live streaming è diventato così importante nella nostra vita professionale e privata. È vero dunque, il broadcasting è uno strumento estremamente potente, ma occorre gestirlo al meglio per coinvolgere un pubblico più ampio.

Hai già una buona strategia per farlo? Se non ci hai ancora pensato, non preoccuparti! Ecco 7 consigli utili (+ 1 extra alla fine dell’articolo), per ottenere più spettatori durante le tue dirette!

megafono

1 – Promuovi la diretta

Promuovere la tua diretta è un passaggio fondamentale per aumentare il numero di spettatori.
Questo significa comunicare l’evento attraverso i tuoi profili social ed il tuo sito/blog. Se ritieni che una diretta sia molto importante per il tuo lavoro, considera l’idea di investire del denaro per sponsorizzarla sui social!

Possiedi una newsletter? Sfruttala a tuo vantaggio, comunicando ai tuoi iscritti la data e l’ora dell’evento con cadenza regolare, senza essere assillante. Decidi quali saranno le parole chiave della tua diretta, e usale come hashtag per coinvolgere il tuo pubblico!

Senza la giusta attenzione a questa fase – che può iniziare anche molti giorni prima dell’evento – non riuscirai a generare l’interesse necessario a coinvolgere il maggior numero di persone possibile.

2 – Scegli il titolo giusto

Per la scelta del titolo della tua diretta ti consigliamo di fare un brainstorming. Prendi nota di una decina di potenziali titoli, e scegli tra loro il più efficace. In un primo momento questo potrebbe confonderti le idee. Ma presto ti accorgerai delle parole chiave più importanti e riuscirai a creare un titolo significativo ed attrattivo.
Investi del tempo per elaborare una descrizione sintetica e puntuale dell’evento. Oltre al titolo infatti, è importante che il tuo pubblico (e Google), possano individuare le parole chiave all’interno della descrizione. La descrizione infatti ti permetterà di spiegare meglio il contenuto della tua diretta, perciò considera di includere i seguenti elementi al suo interno:
-Call to action (come ad esempio “Iscriviti alla nostra newsletter”);
-Link al tuo sito web;
-Collegamenti ai tuoi canali social;
-Collegamenti a realtà con cui collabori e che costituiscono il tuo network.

murales ok

3 – Anticipa il contenuto, senza togliere il gusto della sorpresa

Incuriosisci il tuo pubblico con dei piccoli assaggi del contenuto che proporrai durante la diretta.
Pensa al teaser di un film particolarmente equilibrato e ben riuscito: lo spettatore intravede alcuni dettagli che lo incuriosiscono, ma niente di più. Organizza dei frammenti di informazione da diffondere per il lancio della tua diretta. Questi potrebbero essere ad esempio immagini, GIF, brevi clip, tweet, post o contenuti sul tuo blog. Ricorda di includere nei tuoi teaser la data e l’ora della diretta ed eventualmente il link alla tua newsletter, in modo che il tuo pubblico possa ricevere un promemoria.

sticker you are important

4 – Premia il tuo pubblico

Oltre ad un contenuto di qualità, potresti proporre alcuni “premi” al tuo pubblico. Se infatti una buona diretta è già di per sé un motivo più che valido per partecipare, esistono diversi modi per premiare e coinvolgere il tuo pubblico. Potresti stabilire una linea diretta – come una chat dedicata – con chi si sintonizza per primo, preparare dei coupon, offrire degli sconti, omaggi, ecc.
I premi possono anche non essere di natura economica: essere i primi ad apprendere notizie importanti o interessanti è già di per sé una ricompensa, così come lo è quella di venire a conoscenza prima di tutti di una novità. Ricorda però: questi sono soltanto elementi aggiuntivi ad un contenuto di qualità, che sarà la prima cosa sulla quale si concentrerà il tuo pubblico.

5 – Trova il ritmo giusto

Per aumentare la tua platea è fondamentale, oltre al cosa, concentrarsi sul come. Il ritmo è un aspetto fondamentale della diretta, perciò investi del tempo per affinare la tua capacità di intrattenere al meglio il pubblico. Se infatti per i video on demand è generalmente più apprezzata una certa sintesi, le dirette si prestano a tempi più rilassati. Proprio per questa ragione è importante gestire i tempi della diretta, in modo da rinnovare l’attenzione degli spettatori.
Struttura lo streaming in diverse fasi, e decidi quanto tempo dedicare a ciascuna delle tappe che hai stabilito. Se uno spettatore occasionale dovesse imbattersi nella tua live resterebbe per guardarla? Chiediti cosa stai facendo per il tuo pubblico, e scandisci con precisione i tempi della diretta, facendo attenzione a non apparire frenetico ma neppure estremamente rilassato.

social media

6 – Sfrutta tutti i canali a tua disposizione

Durante lo streaming assicurati di condividere il link della diretta su ogni piattaforma che utilizzi abitualmente per il tuo lavoro. Questo non significa che tu debba per forza utilizzare tutti i canali social, ma che è importante collegare tra loro quelli su cui hai un seguito. Assicurati di utilizzare gli hashtag, che ti permetteranno di generare conversazioni trasversali a tutte le piattaforme. Rimanda spesso al titolo, al tema della diretta, coinvolgi chi si è connesso casualmente, fallo sentire parte attiva della diretta.

7 – Gestisci l’emotività

Ultimo consiglio – non per importanza – è quello di familiarizzare con la telecamera e con l’idea di avere degli spettatori. La diretta può essere un momento molto stressante dal punto di vista emotivo, specialmente quando si è alle prime armi. Non lasciarti intimorire dalla telecamera e dal numero di persone connesse. Concentrati sugli aspetti pratici: gestisci e partecipa alle conversazioni, segui la scaletta e mantieni il giusto ritmo, esponi le tue argomentazioni con chiarezza e prenditi il tempo che ti serve per trasmettere il contenuto.

don't panic

Vogliamo darti un ultimo consiglio, un piccolo extra per ringraziarti di essere arrivato fino a qui: Affidati ad un professionista.

Vuoi ottenere risultati professionali? Cliccare sul tasto vai in diretta nonè abbastanza. Il broadcasting può diventare estremamente articolato e complesso da gestire, e per riuscirci la cosa migliore da fare è collaborare con un professionista!


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Questi erano 7 consigli utili (+ 1 extra), per ottenere più spettatori durante le tue dirette!
Ci auguriamo che ti possano servire! 

La nostra collaborazione con Enel Green Power

Stream Team Pro per la realizzazione dell’evento Green Hydrogen Development di Enel

Oggi ti raccontiamo la nostra collaborazione con Enel Green Power per la realizzazione dell’evento di presentazione del Green Hydrogen Development. Noi di Stream Team Pro ci siamo occupati dell’evento che si è tenuto a Milano lo scorso settembre, nato con l’intenzione di condividere progetti e soluzioni per lo sviluppo di fonti energetiche a zero emissioni, con un focus particolare sulle tecnologie legate all’idrogeno.

evento enel palco

Come saprai si è da poco conclusa la Cop26 di Glasgow, ovvero la ventiseiesima edizione della Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico. Come la Cop26, anche il Green Hydrogen Development di Enel si colloca nel contesto delle iniziative per la lotta al cambiamento climatico. Si tratta dunque di un evento molto significativo, che ci aiuta a comprendere l’importanza delle fonti a zero emissioni, come ad esempio, l’idrogeno verde. Per questo siamo così orgogliosi di aver collaborato con Enel alla sua realizzazione!
Clicca QUI per guardare l’evento e per approfondire gli argomenti trattati durante il Green Hydrogen Development!

evento enel palco

Ecco come abbiamo realizzato l’evento!

Per le riprese abbiamo scelto di utilizzare tre telecamere PTZ, che offrono la possibilità di ruotare orizzontalmente, verticalmente e regolare lo zoom da remoto. Ci siamo occupati della regia audio-video, gestendo quattro ospiti collegati da remoto e gli ospiti in presenza.
Al singolo flusso di streaming video dell’evento abbiamo associato tre flussi audio differenziati, che hanno permesso agli spettatori di seguire il Green Hydrogen Development in tre lingue differenti: Inglese, italiano e spagnolo. Questo è stato possibile grazie all’utilizzo di encoder professionali, che abbiamo utilizzato per differenziare i flussi audio-video.
Gli utenti hanno potuto selezionare la lingua direttamente dal player dedicato alla diretta (personalizzato ad hoc in base alle esigenze del cliente). Questo ha influito notevolmente sulla portata dell’evento, e noi siamo orgogliosi di aver contribuito al suo successo!

evento enel backstage

Quello della lotta al cambiamento climatico è un tema incredibilmente vasto e complesso, che coinvolge trasversalmente tutti gli ambiti dell’industria, del mercato e della vita privata di ciascuno di noi. Noi di Stream Team Pro, grazie al nostro approccio innovativo al broadcasting, promuoviamo flussi di lavoro snelli ed essenziali. Ecco perché siamo così attenti all’ottimizzazione dei processi: soltanto così infatti possiamo svolgere il nostro lavoro in maniera davvero sostenibile. Sappiamo che una piccolissima parte del cambiamento dipende da noi, per questo facciamo di tutto per rendere il nostro lavoro sempre più leggero ed efficiente, senza mai accettare compromessi sulla qualità dei risultati.

evento enel backstage

Vogliamo di nuovo ringraziare AVset s.p.a., azienda che fornisce infrastrutture per il broadcasting, per aver collaborato con noi durante la realizzazione del Green Hydrogen Development di Enel!

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Vuoi saperne di più sui nostri eventi? Scopri il progetto per Pomellato, clicca QUI!

5 ottime ragioni per implementare il tuo lavoro con il broadcasting.

Ecco perché dovresti scegliere Stream Team Pro per le tue dirette!

Durante questo lungo periodo di emergenza pandemica ci siamo tutti resi conto del nostro legame con la comunicazione digitale. Ce ne siamo accorti nelle interazioni private tra amici e familiari, ma anche e soprattutto nelle nostre vite professionali. È proprio il mondo del lavoro ad essersi avvantaggiato maggiormente della produzione di materiale video da diffondere on demand, oppure in live streaming. In questi due anni infatti, Il broadcasting è diventato uno strumento indispensabile per moltissime aziende in tutto il mondo, e ha permesso loro di continuare a svolgere il proprio lavoro nonostante le limitazioni dovute all’emergenza. Con questo articolo vogliamo fornirti 5 ottime ragioni per implementare il tuo lavoro con il broadcasting grazie al supporto di Stream Team Pro!

Noi di Stream Team Pro ci occupiamo proprio di questo: aiutiamo le aziende nel loro lavoro, supportandole nella diffusione di contenuti in broadcasting. Milano è la nostra base, ma possiamo raggiungerti ovunque, perciò non esitare a contattarci!

live session

1 Coinvolgimento

Che si tratti dei tuoi collaboratori o dei tuoi clienti, una trasmissione in broadcasting ben strutturata ti permette di tenere vivo l’interesse dei tuoi ospiti e di stimolare il loro coinvolgimento. Noi di Stream Team Pro siamo in grado di personalizzare ogni aspetto legato alle interazioni: dal controllo accurato della diretta e delle sue dinamiche -come inquadrature e ritmo-, fino alla creazione di supporti ad hoc per le chat. È vero: comunicare in live streaming è estremamente semplice, basta avviare una diretta da un qualsiasi social network.
Molto spesso però questo non è sufficiente! La preparazione del set, la conoscenza dei giusti tempi della diretta, la cura della regia e delle interazioni col pubblico sono elementi che richiedono esperienza e preparazione. Se il tuo obiettivo è coinvolgere in modo efficace il tuo pubblico dovresti considerare Stream Team Pro come il partner per le tue dirette! 

2 Innovazione

Molte dirette oggi avvengono con modalità ibride: da una parte gli ospiti in presenza, dall’altra i partecipanti in streaming. La possibilità di ibridare la presenza fisica con quella virtuale rappresenta un’enorme possibilità di innovazione per il lavoro in team, per la formazione, per la divulgazione, e più in generale per qualsiasi evento che preveda la presenza di un pubblico attivo. Sfrutta questa possibilità personalizzando le modalità con cui intendi comunicare, consapevole che chi seguirà il tuo broadcasting non dovrà farlo passivamente, ma al contrario, dovrà essere coinvolto attivamente.

strumentazione streamer

3 Leggerezza e immediatezza

Stream Team Pro ti offre soluzioni snelle e leggere per il tuo live streaming. Grazie alla nostra strumentazione compatta e all’efficienza dei nostri setup, ti diamo la possibilità di trasmettere in diretta professionalmente senza l’ingombro eccessivo che ancora oggi affligge molte produzioni. Al setup leggero abbiniamo la supervisione professionale della trasmissione, che completa l’esperienza e ti libera da ogni preoccupazione in merito. Potrai dedicarti completamente a ciò che intendi comunicare, senza preoccuparti di tutti gli imprevisti che possono rendere problematico il broadcasting.

4 gestione tempestiva degli imprevisti

Una diretta streaming può trasformarsi in un momento molto difficile da gestire laddove si presentino degli imprevisti. In quel momento disporre di soluzioni immediate e credibili può letteralmente fare la differenza tra un risultato amatoriale ed uno professionale. Il broadcasting nasconde molte insidie, e doverle gestire personalmente durante la comunicazione potrebbe risultarti estremamente complesso e frustrante. Stream Team Pro ti garantisce la gestione tempestiva degli imprevisti. Di nuovo: dovrai occuparti soltanto di comunicare!

5 Archivio e formazione

Possedere materiale d’archivio è un fattore determinante per l’evoluzione di una realtà. Le tue comunicazioni in broadcasting possono diventare materiale prezioso da conservare per la formazione e l’arricchimento del tuo portfolio. Archiviare materiale amatoriale ed incompleto non ti sarà di grande aiuto, ecco perché dovresti investire subito in produzioni professionali, che potrai sfruttare anche in futuro senza il timore che diventino obsolete.

Questi erano 5 ottime ragioni per implementare il tuo lavoro con il broadcasting grazie al supporto di Stream Team Pro!
Per ogni domanda o chiarimento siamo a tua completa disposizione!
Scrivici a: info@streamteamproduction.com

L’evoluzione del broadcasting e il suo ruolo nella comunicazione

Ecco perché dovresti considerare il broadcasting per la tua comunicazione!

Negli ultimi anni il broadcasting è stato protagonista di un’evoluzione repentina. Fino a poco tempo fa, infatti, identificavamo il broadcaster come un professionista che si occupasse di comunicazione TV o radio. Oggi invece le esigenze dell’utenza e gli strumenti a disposizione in ambito di broadcasting si sono evoluti, ed il ruolo del broadcaster diventa sempre più centrale nel panorama comunicativo. Nel nostro articolo di oggi quindi, vogliamo spiegarti perché dovresti considerare il broadcasting per la tua comunicazione.

Ma facciamo un salto nel passato per comprendere meglio alcuni aspetti fondamentali del broadcasting. Prima dell’avvento dei social media, esistevano fondamentalmente soltanto due grandi categorie di media: private media ed i mass media.

private media

Sono quei mezzi di comunicazione che prevedono uno scambio uno a uno, come ad esempio il telefono. In questo caso la comunicazione viene definita simmetrica, in quanto avviene tra due persone che dialogano seguendo le comuni regole di una conversazione privata, scritta o orale che sia.

mass media

Invece sono quei mezzi di comunicazione che prevedono uno scambio uno a più, come la televisione oppure la radio. In tal caso la comunicazione viene definita asimmetrica, perché prevede che una persona parli e che molte ascoltino. È proprio in questo contesto che nasce la figura del broadcaster.

operatore cinepresa

E i social media

I social media hanno rivoluzionato ogni paradigma comunicativo precedente, fondendo e plasmando le caratteristiche di private media e mass mediaMediante l’uso dei social è possibile conversare privatamente – proprio come avviene con i private media – oppure trasmettere in diretta – o in on demand -un contenuto che verrà visualizzato da più persone (come nel caso dei mass media). Coi social media, dunque, la comunicazione simmetrica si fonde con quella asimmetrica, generando nuovi contesti comunicativi e figure professionali.
Pensa ad esempio agli streamer: professionisti che di fatto si occupano di broadcasting, includendo però nel loro lavoro la comunicazione diretta con il loro pubblico.

È molto interessante notare come, per quanti siano i punti di forza della comunicazione social, l’aspetto del broadcasting – ovvero quello tradizionalmente legato ai mass media – abbia di fatto riacquisito una posizione centrale. In qualche modo potremmo dire che oggi i social media siano concettualmente molto vicini ai mass media, con tutte le differenze del caso ovviamente.

mixer audio

In questo scenario è fondamentale comprendere quale sarà l’evoluzione del broadcasting nel prossimo futuro, e come le nuove tecnologie – ad esempio il 5G – lo trasformeranno. L’introduzione del 5G – anche se potrebbe non sembrarti così significativa – creerà nuovi orizzonti in ambito broadcasting, accelerando il processo di distacco dai media tradizionali. Come potrebbe evolvere una piattaforma di contenuti on demand – Netflix ad esempio – qualora integrasse in modo accattivante le funzionalità dei social? Riusciranno i media tradizionali a rimanere attuali, oppure cadranno in disuso?
Una cosa è certa: il broadcasting avrà un ruolo sempre più centrale nella comunicazione. Rimane da capire come varieranno le esigenze dell’utenza, che si modificheranno principalmente in base all’evoluzione tecnologica.

Pensa a quante volte durante la giornata utilizzi il tuo smartphone come fosse un televisore, fruendo di contenuti in broadcasting. Pensa a quante volte invece sei tu il broadcaster (come avviene ad esempio durante una diretta Facebook o Instagram). Oggi è fondamentale implementare la propria comunicazione con il broadcasting, e per questo noi di Stream Team Pro possiamo esserti di grande aiuto!

Clicca QUI per parlare con noi!

Le tappe fondamentali di una produzione video

Gli aspetti più importanti da tenere in considerazione prima, durante e dopo le riprese!

Oggi vogliamo ripercorrere insieme a te tutte le tappe fondamentali per realizzare un video: prima, durante e dopo le riprese, ve le raccontiamo qui nel nostro nuovo blog post. Le 3 fasi che puoi riconoscere nella maggior parte delle produzioni sono: 
-Pre-produzione 
-Produzione 
-Post-produzione.

Come fare per ottenere risultati migliori in ogni fase?
Vediamo insieme quali sono gli aspetti fondamentali da tenere in considerazione prima, durante e dopo le riprese, prestando particolare attenzione alla pre-produzione e alla post-produzione, in quanto la produzione in sé -momento in cui effettuerai fisicamente le tue riprese-, necessiterebbe di considerazioni specifiche sull’utilizzo delle attrezzature da ripresa.

video making

PRE-PRODUZIONE

La pre-produzione riguarda tutto ciò che avviene prima delle riprese, a volte anche molti giorni o settimane prima. In questa prima fase prenderai decisioni cruciali per la realizzazione del tuo video, dall’idea che lo caratterizza fino alla data di inizio delle riprese. Vediamo insieme quali sono gli aspetti fondamentali da considerare durante la per-produzione:

L’idea
Cosa intendi comunicare? L’idea è l’obiettivo stesso del tuo video, ed è fondamentale che sia chiara e quanto più possibile intrigante.

Il soggetto e la sceneggiatura.
Nel cinema soggetto e sceneggiatura sono curati dagli sceneggiatori e spesso anche dal regista.
Il soggetto può essere definito come un’elaborazione più dettagliata dell’idea iniziale, mentre lasceneggiatura è un documento scritto dove sono riportati tutti i dettagli della messa in scena e dei dialoghi tra i personaggi. Riporta questi aspetti anche in una piccola produzione ed otterrai risultati più convincenti.

I collaboratori
Ti servono attori, comparse oppure tecnici che ti supportino durante le riprese? Questo è il momento giusto per contattare tutte queste figure e stabilire con precisione i dettagli della vostra collaborazione.

video making

Il materiale tecnico
Hai tutto quello che ti serve per le tue riprese? Verifica di possedere l’attrezzatura giusta stilando un elenco: potrà sembrarti banale ma la mancanza di un singolo componente può fare andare a rotoli il tuo progetto.

Il materiale accessorio.
Compila un elenco anche per costumi, scenografie, oggetti di scena – props – e tutto il materiale accessorio necessario. Non trascurare l’importanza di questi oggetti, perché da loro dipende il dettaglio e la profondità del tuo girato.

La ricerca della/e location.
La complessità di un video dipende anche da quante e quali location ti serviranno. Informati in anticipo sulla possibilità di girare nel caso in cui le location siano private e fai attenzione alle regole nelle location pubbliche. È fondamentale fare dei sopralluoghi nelle location in cui intendi girare, soltanto così potrai renderti conto delle sue potenzialità e dei suoi limiti come ad esempio rumori esterni, illuminazione difficile da gestire, tempi ed orari, ed in generale tutto quello che può renderti la vita difficile il giorno delle riprese.

Il piano di produzione. 
Il piano di produzione è l’ultima tappa della pre-produzione. Si tratta di un documento tecnico che solitamente viene stilato partendo dalla sceneggiatura e che contiene tutte le informazioni logistiche riguardanti i giorni delle riprese (luoghi, orari, elenco delle scene, convocazioni di troupe e cast, contatti, ecc). Questo documento andrà distribuito a tutta la troupe molto prima di iniziare a girare. Ovviamente il piano di produzione è fondamentale per produzioni più articolate, ma non sottovalutare la sua utilità anche in contesti più contenuti. Grazie a questo documento infatti avrai una panoramica completa sul tuo lavoro, e questo ti avvantaggerà moltissimo durante le riprese!

PRODUZIONE

La produzione è il momento centrale del tuo lavoro. In questa fase imbraccerai fisicamente la telecamera per effettuare le tue riprese. I parametri da considerare sono moltissimi, e dipendono dalla strumentazione in tuo possesso, dallo stile che intendi adottare, dai collaboratori di cui disponi ecc. Noi di Stream Team Pro ci occupiamo di live streaming, perciò resta con noi se intendi conoscere più da vicino il nostro modo di approcciarci a questo genere di riprese, te ne parleremo molto presto!

video making

POST-PRODUZIONE

Una volta terminate le riprese è il momento di dedicarsi alla post-produzione. Vediamo quali sono le tappe fondamentali da considerare in questa fase:

Archiviazione e backup.

È di fondamentale importanza archiviare con ordine il materiale raccolto durante le riprese ed effettuare una copia di sicurezza, nel caso i supporti su cui stai lavorando abbiano problemi.

Conversione e sincronizzazione. 
In base al formato adottato durante le riprese, è possibile debba essere eseguita una conversione dei file in un formato diverso, necessaria perché il materiale possa essere lavorato. Questo può accadere ad esempio quanto si gira in formati molto pesanti (4K, HDR, RAW). La sincronizzazione invece va effettuata quando l’acquisizione di video e audio viene fatta utilizzando diverse sorgenti. 

Montaggio. 

Questa è in genere la fase più delicata della post-produzione, quella in cui dovrai decidere l’ordine con il quale mostrare le tue clip. Il montaggio può rivelarsi un momento piuttosto complesso e frustrante: non è semplice gestire tutte le proprie clip, specialmente se hai effettuato riprese molto lunghe e differenziate tra loro. Armati di pazienza e vedrai: alla fine del montaggio sarai decisamente soddisfatto!

Effetti speciali e grafiche.
In base alla tipologia di video può rendersi necessario l’inserimento di grafiche o di particolari effetti, che solitamente si ottengono utilizzando software diversi da quello di montaggio. Se non hai competenze specifiche in questo campo, limitati ad azioni semplici, come ad esempio l’inserimento di testi o di elementi grafici statici, come ad esempio un logo.

Color correction e color grading.
Questa fase ti permette di dare un particolare mood al tuo video tramite la modifica di colori, luci ed ombre, ma anche di correggere errori che puoi aver fatto durante le riprese. Attenzione a non calcare troppo la mano perché il rischio è quello di ottenere risultati pacchiani. 
Essere dei buoni colorist richiede molto studio.

Approvazione e modifiche.
Se hai a che fare con un cliente dovrai far approvare il video ed effettuare le eventuali modifiche che ti vengono richieste. In questa fase dovrai essere pronto a mettere da parte alcune delle tue scelte in favore delle preferenze del cliente e ciò potrebbe essere frustrante, perché in qualche modo verrà messa in discussione la tua sensibilità artistica. Le esigenze del cliente potrebbero non coincidere perfettamente con la tua idea, perciò non subire la fase di approvazione, ma piuttosto sfruttala per conoscere sempre meglio i tuoi clienti!

Esportazione finale.
Dopo aver definito col cliente gli ultimi dettagli del tuo lavoro, sei pronto per esportarlo! Soltanto adesso potrai dire di aver terminato definitivamente la tua produzione!

Questi erano gli aspetti più importanti da tenere in considerazione prima, durante e dopo le riprese! Seguici sul nostro blog e sul nostro profilo Instagram per conoscerci più da vicino!  Abbiamo tantissime cose interessanti da raccontarti!

Stream Team Pro e Pomellato: il lancio in live streaming della nuova collezione La Gioia.

Scopri come abbiamo gestito l’evento in live streaming di Pomellato!

Oggi vogliamo raccontarti di un’esperienza che ci rende particolarmente fieri del nostro lavoro. Stiamo parlando della nostra collaborazione con Pomellato: realtà milanese che da 53 anni produce gioielli di grande pregio e fattura. In questo articolo vi raccontiamo il lancio in live streaming della nuova collezione La Gioia per il brand milanese Pomellato.

Durante il 2020 Sabina Belli (CEO di Pomellato), avrebbe dovuto lanciare la sua nuova collezione La Gioia in occasione del festival di Cannes. A causa della pandemia però, non è stato possibile svolgere la presentazione in diretta, perciò l’evento è stato ripensato totalmente per una virtual presentation.

Ed è proprio a questo punto che siamo entrati in scena noi di Stream Team Pro!  Come?

Abbiamo seguito tutti gli aspetti tecnici della presentazione in live streaming di Pomellato, costruendo una piattaforma ad hoc per permettere agli invitati di prendere parte all’evento.
Abbiamo reso personalizzabile ogni aspetto grafico della nostra piattaforma (colori, branding, player, chat e molto altro) e, su richiesta del cliente, l’abbiamo implementata con una chat chiusa: una linea diretta tra spettatore e regia, non visibile agli altri partecipanti.

pomellato preparazione set

La Gioia di Pomellato è una collezione composta da 165 pezzi, per i quali sono state utilizzate 50 varietà di pietre preziose. L’attenzione al dettaglio e la cura delle immagini è fondamentale per riuscire a mostrare al meglio questo genere di prodotto, a maggior ragione quando, oltre al brand, anche il pubblico è di altissimo profilo. All’evento, infatti, hanno preso parte editor-in-chief di testate molto importanti, come ad esempio Condenast, Hearst, RCS e molte altre.

pomellato linea gioia set
pomellato linea gioia



Per riuscire ad ottenere il risultato migliore abbiamo optato per l’utilizzo di tre telecamere cinema con ottica fotografica, che ci hanno permesso di catturare con grande accuratezza ogni dettaglio dei gioielli. Oltre al tradizionale setup audio-video, abbiamo utilizzato un encoder, per ridurre le differenze tra le immagini catturate e quelle trasmesse in streaming. Questo ci ha permesso di abbattere notevolmente la distanza tra gli spettatori e lo show room, e di garantire un’esperienza virtuale di altissimo livello.

pomellato linea gioia

La collaborazione con Pomellato è stata molto intensa: quattro live session in due giornate dedicate alla stampa italiana, a quella europea, alla stampa cinese e giapponese ed infine americana. Insomma, la presentazione de La Gioia di Pomellato era attesa in tutto il mondo, e noi siamo davvero orgogliosi di aver contribuito alla sua realizzazione!

Ti  lasciamo i link agli articoli che Nationaljeweler (clicca QUI) e Vogue (clicca QUI) hanno dedicato alla presentazione de La Gioia di Pomellato, nel caso volessi approfondire!

Vuoi conoscerci più da vicino e scoprire tutto quello che Stream Team Pro può fare per te? Clicca QUI e mandaci una mail, oppure scrivici in direct su Instagram!

Live streaming e video on demand: cosa scegliere per il tuo lavoro?

Breve guida ai vantaggi ed ai limiti del live streaming e del video on demand.

Il video è la forma di contenuto più popolare sul web, e il suo consumo è destinato a crescere. Cisco -networking e IT- afferma che il traffico video on demand raddoppierà entro il 2022 e che i video live rappresenteranno l’82% di tutto il traffico Internet.
Intendi implementare il tuo lavoro con contenuti video, ma non sai cosa scegliere tra live streaming (LS) e video on demand (VOD)? Oggi valuteremo insieme i principali vantaggi dell’una e dell’altra modalità di distribuzione, per aiutarti a scegliere quale utilizzare.
Cominciamo con una premessa fondamentale: non sei obbligato a scegliere. È decisamente più saggio comprendere in che contesto sfruttare LS o VOD.

live streaming camera

Live Streaming

Benché ampiamente utilizzato per il gaming e le news, il live streaming offre un ventaglio di possibilità pressoché infinito. Ti permette di divulgare tutorial di arti e mestieri, musica dal vivo, talk show, podcast, concorsi, webinar e tantissimi altri generi di contenuti.
Vediamo quali sono i principali vantaggi del live streaming.

1. Bassa barriera all’ingresso

La configurazione minima necessaria per lo streaming live è una connessione Internet, uno smartphone e un profilo sui social media. Questa configurazione non ti darà certo risultati professionali, ma è un buon modo per iniziare.

2. Comodità

A meno che tu non intenda riutilizzare i video LS per pubblicarli come VOD, lo streaming di contenuti non richiede post-produzione.

3. Immediatezza e coinvolgimento

Lo streaming non prevede editing: ciò che gli spettatori vedono è ciò a cui punta la tua fotocamera. Questo favorisce interazioni positive tra il creator ed il suo pubblico, che possono dialogare in tempo reale. Vuoi trasmettere i tuoi contenuti su più piattaforme contemporaneamente? Puoi usare un servizio come Restream Chat per convogliare tutte le chat dei vari canali in un’unica piattaforma. Il coinvolgimento è certamente il vantaggio principale che il live streaming ti possa offrire.

Il live streaming ha anche i suoi limiti. Può essere tecnicamente più impegnativo rispetto ai metodi tradizionali. Potresti aver bisogno di alimentatori continui per fotocamere, switcher per configurazioni multi-cam e schede di acquisizione per lo streaming di fascia alta. Inoltre, anche la velocità di caricamento è estremamente importante per uno streaming di qualità.

montaggio video

Video On Demand

Passiamo adesso ai principali vantaggi dei video on demand. Il video on demand è il sistema tradizionale di creazione e condivisione video: gira un video, caricalo su una piattaforma di condivisione video come YouTube e lascialo lì affinché gli spettatori possano vederlo.

1. Tempi di produzione maggiori comportano meno errori

Per produrre un video da distribuire on demand occorre tempo e dedizione. La post-produzione è una fase fondamentale del processo, e proprio in questo momento sarai in grado di accorgerti di eventuali errori e correggerli. La produzione on demand richiede più tempo, ma i risultati saranno più raffinati.

2. Cura dei dettagli

Durante le fasi di editing potrai dedicarti con attenzione al taglio, al ritmo, ai testi e a tutte le scelte stilistiche del tuo video.

3. Creatività

Questo aspetto è strettamente collegato al precedente: se preferisci avere cura del tuo prodotto e dare spazio alla tua creatività, il VOD è il sistema che può offrirti di più in tal senso. Per i creator il principale punto di forza del VOD è il controllo che possono esercitare sulla sua creazione e pubblicazione. Per il pubblico invece, è il fatto che possono fruire del contenuto quando vogliono.

Tuttavia, le produzioni VOD presentano anche alcuni limiti. Possono facilmente trasformarsi in una serie infinita di revisioni e di ritocchi, ed è possibile rimanere incastrati nella post-produzione. Inoltre, il VOD è un sistema meno economico in termini di tempo rispetto allo streaming. Tieni inoltre presente che se il tuo obiettivo è il coinvolgimento del pubblico, con il VOD rinuncerai all’immediatezza, perciò dovrai fare molto in post-produzione per assicurarti lo stesso risultato in termini di engagement. 

Questi erano i principali vantaggi e svantaggi di live streaming e video on demand. Tieni presente, proprio come dicevamo all’inizio di questo articolo, che puoi rendere VOD anche i tuoi contenuti LS, perciò, con il giusto equilibrio i due sistemi possono coesistere e garantirti la visibilità che stai cercando!

Perché implementare il live streaming per la comunicazione aziendale.

I vantaggi della comunicazione live streaming e le ragioni per potenziarla.

Perché implementare il live streaming nella comunicazione aziendale? Perché introdurre la comunicazione in live streaming nel mondo del lavoro? Oggi proveremo a capire quali sono vantaggi della comunicazione live streaming nella comunicazione aziendale e le ragioni per potenziarla, prendendo spunto da un report redatto da Global Web Index, che a seguito dell’inizio della pandemia ha analizzato i cambiamenti principali nelle interazioni dirigenti/dipendenti, dovuto al cambio delle modalità comunicative. I dati forniti da Global Web Index riguardano il campione americano, ma è interessante considerarli per comprendere quali saranno le tendenze nel prossimo futuro.

La pandemia di Covid ha comportato importanti cambiamenti nel modo in cui ci incontriamo, lavoriamo e comunichiamo tra noi. In tal senso ha funto da catalizzatore per le aziende, che sempre più spesso hanno inserito nei loro flussi di lavoro il live streaming come modalità comunicativa. Sempre più aziende, infatti, svolgono così le riunioni, le sessioni di formazione, i processi di selezione e molte altre attività fondamentali. La comunicazione sul posto di lavoro sta cambiando, ed i dirigenti, insieme al personale delle risorse umane, devono rinnovare le proprie strategie di comunicazione interna ed investire in tecnologie utili alla collaborazione ed alla produttività per i team da remoto.

Oltre alla possibilità di lavorare attraverso il live streaming, è importante avere una propria piattaforma video: una libreria di contenuti utili per la formazione dei dipendenti, le comunicazioni esecutive, la collaborazione asincrona e molto altro.

Insomma l’elemento video è sempre più centrale nella vita delle aziende, e le statistiche che vi proponiamo oggi riguardo la comunicazione tra dirigenti e dipendenti confermano questo trend. 

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Comunicazione aziendale.

Esiste un consistente fenomeno di dispersione delle informazioni nella comunicazione via mail e messaggistica. A tal proposito la percezione tra dirigenti e dipendenti è molto diversa. Se il 44% dei dirigenti considera totalmente efficace questo tipo di comunicazione tra leadership e personale, soltanto il 20% dei dipendenti è d’accordo. Ciò dimostra che dipendenti e collaboratori percepiscono maggiormente la dispersione delle informazioni, con conseguenze sul loro grado di coinvolgimento e di fiducia. Molti dipendenti, che hanno valutato negativamente la propria azienda in fatto di efficienza della comunicazione, lo hanno fatto anche in materia di conformità e produttività. Questo ci mostra quanto la comunicazione sia strettamente legata alla percezione generale del posto di lavoro. I dipendenti devono avere familiarità con le strategie della propria azienda per sentirsi pienamente coinvolti dai progetti. In tal senso avere una comunicazione efficace con loro è fondamentale.

Le aziende con una migliore comunicazione video hanno migliori indici di gradimento e di coinvolgimento, e possono così raggiungere obiettivi più ambiziosi.

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Comunicazione tra manager e dipendenti.

Dirigenti e dipendenti spesso percepiscono l’efficienza della comunicazione in modo molto diverso. Le modalità con cui le informazioni vengono distribuite potrebbero sembrare funzionali ad un manager e dispersive ad un suo dipendente. Inoltre, con il passaggio al lavoro a distanza, molti dirigenti affermano che la loro azienda sia riuscita a gestire la transizione, mentre i dipendenti raccontano una storia diversa.

Il 48% dei dirigenti afferma che la propria azienda sarà in grado di mantenere una comunicazione efficace tra leadership e personale anche a seguito della transizione delle modalità comunicative, mentre solo il 28% dei dipendenti condivide lo stesso sentimento. Il 44% dei manager pensa di poter mantenere alto il coinvolgimento dei dipendenti, mentre solo il 25% dei lavoratori crede che sia possibile. Infine, per quanto riguarda lo streaming, il 54% dei dirigenti ritiene di trasmettere efficacemente in streaming i principali aggiornamenti aziendali, ma soltanto il 20% dei lavoratori è d’accordo.

La comunicazione ha un ruolo centrale nelle dinamiche tra manager e dipendenti, ed oggi spesso avviene da remoto. Per riuscire a ridurre le differenze percettive riguardo il proprio lavoro, dunque, è fondamentale investire su una comunicazione in streaming costante ed efficace.

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Coinvolgimento dei dipendenti.

Nell’ultimo anno le aziende sono passate dal lavoro di persona al lavoro da remoto, affrontando diverse sfide in fatto di coinvolgimento dei dipendenti. I dati raccolti durante la pandemia sul lavoro da casa sono molto interessanti: il 51% dei dipendenti non è attivamente impegnato nel lavoro, ed il 13% è attivamente disimpegnato. Queste percentuali segnalano una dispersione notevole del coinvolgimento e dell’impegno, che rappresenta un serio ostacolo per la crescita delle aziende.
Il lavoro da remoto porta con sé inoltre anche problematiche di tipo sociale e psicologico: il 40% dei lavoratori infatti ha sperimentato condizioni di stress psicologico dovuto alle videochiamate. Per queste ragioni è utile investire in una comunicazione video ben strutturata, che possa mantenere alto l’interesse senza generare problematiche, e che riesca a coinvolgere attivamente tutti i partecipanti.

La comunicazione in live streaming rappresenta una grande opportunità di cambiamento per le aziende e per il loro modo di fare business, ma per sfruttare al meglio le sue potenzialità occorre preparare la giusta strategia!