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Pay Per View e mercato digitale

Ecco perché i contenuti PPV sono sempre più diffusi nel mercato digitale.

Pay Per View e mercato digitale sempre più vicini: i contenuti Pay Per View -PPV- sono sempre più diffusi nel mercato digitale. A differenza di ciò che accade per gli abbonamenti, il PPV permette di pagare per fruire di un singolo contenuto. Questa caratteristica rende il PPV estremamente versatile in ambito commerciale. A differenza di ciò che avviene per i giganti dello streaming, che spesso prediligono gli abbonamenti, moltissime aziende di dimensioni più modeste traggono profitto dai contenuti PPV. Convincere gli utenti ad abbonarsi alla tua piattaforma potrebbe non essere così semplice. Grazie ai contenuti PPV potrai chiedere il giusto compenso per il tuo lavoro e la tua professionalità, senza vincolare i tuoi clienti.

UN MODELLO DI BUSINESS DIRETTO E TRASPARENTE. 

Il PPV offre la possibilità di fruire di un contenuto per un periodo specifico di tempo, oppure di poterlo visualizzare permanentemente. Proprio grazie alla sua versatilità, il PPV viene apprezzato da un numero sempre maggiore di utenti. Per questo molti grandi nomi lo hanno integrato nelle loro piattaforme, com’è successo ad esempio per Amazon Prime Video, Dazn e YouTube TV. Il PPV ha un grande valore per il pubblico interessato ai tuoi contenuti, ed evidenzia la tua conoscenza del tuo settore.

piattaforme pay per view

Pay-Per-View o Pay-Per-Download?

Preferisci vendere il tuo contenuto in modo che gli utenti possano fruirne anche in futuro, oppure preferisci il noleggio a breve termine? Ecco alcuni fattori da considerare per scegliere il giusto modello di distribuzione:

Costi di produzione

Imposta la tua strategia di distribuzione considerando quanto ti è costata la produzione dei tuoi contenuti. In base a questo e al bacino di utenti che riesci a raggiungere, potrai decidere se far scaricare permanentemente i tuoi video, oppure consentirne la visione soltanto per un periodo di tempo limitato.

Pubblico di destinazione

Prima di richiedere il pagamento per i tuoi contenuti dovresti accertarti di rivolgerti ad un pubblico che sia pronto ad investire su di te. Una corretta indagine di mercato può aiutarti a decidere come orientare la tua scelta. Proponi dei sondaggi sui tuoi canali social, per scoprire quanto il tuo pubblico sia interessato ai contenuti PPV.

Concorrenza

Molto probabilmente non sarai il solo ad offrire contenuti PPV. Svogli un’indagine di mercato per conoscere meglio i tuoi competitor e i loro servizi, in modo da prendere la decisione migliore riguardo i tuoi prezzi.

piattaforme pay per view

Grazie al Pay-Per-View potrai conoscere ed approfondire gli interessi della tua utenza. Questo ti aiuterà a sviluppare contenuti sempre più adatti al tuo pubblico, che senza vincoli di abbonamento si sentirà più libero di consultare i tuoi video.

Sei interessato alla monetizzazione dei contenuti? Abbiamo stilato un elenco di 5 punti per cominciare a monetizzare grazie ai tuoi video!

LIVE STREAMING E PPV: UNA COPPIA VINCENTE! 

Noi di Stream Team Pro ci occupiamo di live streaming e broadcasting. Sappiamo quanto sia fondamentale il supporto di un professionista per la creazione di contenuti video di qualità. Live streaming e Pay Per View sono modelli complementari, dai quali puoi trarre grandi vantaggi per il tuo business e la tua comunicazione. Scegli Stream Team Pro per le tue dirette! Mandaci una mail e visita il nostro sito per conoscerci più da vicino!

Stream Team Pro per La Verdi di Milano

I nostri Live on tape per l’Orchestra Sinfonica di Milano.

Hai mai sentito parlare di Live on tape? Si tratta di uno strumento estremamente versatile, che potrebbe tornarti utile in molte occasioni! Con l’articolo di oggi vogliamo spiegarti un po’ di che si tratta. Per farlo ti racconteremo degli eventi live on tape di Stream Team Pro per La Verdi Milano (l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi), con la quale abbiamo collaborato per la creazione di contenuti!

Per far fronte alle limitazioni imposte dallo stato di emergenza, la Fondazione Orchestra Sinfonica G. Verdi di Milano ha deciso di investire su una piattaforma streaming sulla quale pubblicare i video degli appuntamenti della stagione musicale. La scelta di dare continuità alla programmazione, grazie alla pubblicazione di eventi digitali, ha permesso alla Fondazione di garantire ai propri spettatori e sostenitori la fruizione del repertorio.

Durante i momenti più critici della pandemia, iniziative come questa hanno permesso alla cultura e allo spettacolo di continuare a propagarsi. Anche per questa ragione siamo così orgogliosi di aver contribuito alla riuscita di questo progetto! 

Gli eventi live on tape di Stream Team Pro per La Verdi Milano.

Orchestra sinfonica Giuseppe Verdi Milano

Abbiamo collaborato con La Verdi per quattro appuntamenti della stagione: due eventi sinfonici e due spettacoli teatrali! Per ogni appuntamento abbiamo seguito tutte le fasi della produzione (pre-produzione, produzione e post-produzione). Abbiamo allestito una regia video supportata da 8 punti di ripresa, di cui 7 presidiati dai nostri cameraman. Abbiamo infine curato ogni aspetto della regia, prestando particolare attenzione alla qualità del suono, data la natura musicale degli eventi. Al termine della produzione i video sono stati caricati come première sulla piattaforma de La Verdi.

Immagina quanto sia complesso gestire la produzione degli eventi di un’orchestra così importante: i risultati devono essere impeccabili, la qualità delle riprese eccellente e funzionale alla fruizione da remoto.

Per riuscire ad ottenere il miglior risultato abbiamo scelto di utilizzare il Live on tape!

Ecco di che si tratta. Fare riprese Live on tape significa registrare un evento come se fosse in diretta streaming, ma avvantaggiandosi della possibilità di post-produrre il girato. Lo spettatore può vivere dunque l’esperienza della diretta, godendo allo stesso tempo della qualità di un prodotto rifinito e curato nei dettagli, corretto e perfezionato durante la post-produzione.È proprio così che noi di Stream Team Pro abbiamo ottenuto il massimo dalla collaborazione con La Verdi! Trattandosi di appuntamenti musicali e teatrali di grande prestigio, infatti, gli eventi della Fondazione hanno richiesto produzioni complesse e articolate. Girare il tutto in Live on tape ci ha permesso di ottenere grandi risultati! 

Grazie alla produzione di contenuti Live on tape è possibile ridurre drasticamente i tempi di post-produzione e di consegna, e offrire un contenuto rifinito e godibile. Il Live on tape è una scelta adatta anche alla produzione di contenuti più semplici, come ad esempio un’intervista. Una volta stabilite le condizioni ottimali per le riprese, infatti, sarà possibile ottenere un girato di alta qualità in tempi ristretti! 

Orchestra sinfonica Giuseppe Verdi Milano

Il Live on tape è uno strumento potente e versatile, che può esserti molto utile in diversi contesti. Stai pensando di pubblicare i tuoi eventi e hai bisogno del supporto di un professionista? Mandaci una mail, possiamo fare molto per la tua azienda!

Leggi anche: 3 ragioni fondamentali per rivoluzionare la comunicazione della tua azienda grazie agli eventi digitali!

I format di live shopping più utili per raggiungere il tuo pubblico.

I format più utilizzati e alcuni suggerimenti per raggiungere il tuo pubblico grazie al Live Shopping.

In queste ultime settimane abbiamo dedicato diversi articoli del nostro blog al liveshopping: l’ibrido che intreccia e-commerce e live streaming.  QUI ti raccontiamo la sua nascita e le sue prospettive future; QUI invece ti diamo alcuni consigli per integrare il tuo lavoro con il live shopping. Oggi vogliamo completare la nostra panoramica con i format di live shopping più utili per raggiungere il tuo pubblico. Pronto? Cominciamo subito!

NON DARE MAI PER SCONTATO IL TUO PUBBLICO.

Non c’è niente di più importante che conoscere il pubblico a cui ti rivolgi. Il live shopping infatti è una formula ancora piuttosto esotica: in molti saranno attratti dalla novità, ma allo stesso tempo non tutti saranno disposti a tornare. In un primo momento infatti molti clienti potranno essere soltanto di passaggio. Per questo motivo ti sarà di grande aiuto analizzare l’andamento delle tue dirette e disporre di una piattaforma che ti consenta di farlo in modo accurato.

ALLARGA LE TUE VEDUTE.

Per consolidare la relazione con il tuo pubblico è fondamentale capire a chi ti rivolgi. Gli spettatori delle tue trasmissioni live shopping infatti potrebbero provenire da una fascia demografica diversa rispetto al target di riferimento del tuo brand. Cosa fare in questo caso? Decidi una strategia per il tuo brand e la tua comunicazione! In linea di massima saranno soprattutto i Millennials e la Generazione Z a seguirti maggiormente durante le tue dirette: se non sono queste le fasce di popolazione a cui ti rivolgi abitualmente, prova a capire come intercettarle! Uno dei maggiori punti di forza del live streaming è proprio quello di connetterti in modo più stretto con il tuo pubblico ed abbattere le barriere generazionali. 
Attraverso il live shopping potrai avvantaggiarti di questa vicinanza per veicolare l’interesse di più persone verso la tua piattaforma e-commerce.

ECCO QUALCHE NUMERO CHE POTRÀ TORNARTI UTILE.

Ecco alcuni numeri del campione americano che potranno tornarti utili (Clicca QUI per approfondire). Nella moda, nel beauty e per i beni di lusso, i Millennials sono il gruppo che spende di più, con il 31% del mercato statunitense, secondo l’analisi di McKinsey. I boomer arrivano al secondo posto, con il 25%, seguiti dalla Gen X al 24% e dalla Gen Z al 20%. Gli adulti della Generazione Z traggono il 75% delle loro influenze dai social, i Millennials sono leggermente indietro, con il 63%, seguiti dai minori di 18 anni della Generazione Z al 53% e dalla Generazione X al 49%. Con il passare del tempo le generazioni più recenti crescono ed il loro potere d’acquisto aumenta, così come anche la loro presenza online. 

ragazza con borse shopping

QUALE FORMAT SCEGLIERE?

Ecco qui i format di live shopping più utili per raggiungere il tuo pubblico.

Lancio di un prodotto.

Il lancio di un tuo nuovo prodotto può convertire istantaneamente l’interesse in vendite.
Ecco perché questo format è la scelta più adatta per campagne di marketing stagionali e offerte esclusive o speciali. Per il lancio di un prodotto la cura delle immagini e del ritmo è fondamentale: se non hai gli strumenti per prenderti cura di questi aspetti, contatta un professionista!

Tutorial.

Il tutorial è uno dei format più utilizzati nel live shopping. Le dimostrazioni sull’utilizzo di prodotti cosmetici e make-up infatti sono largamente impiegate per far crescere l’interesse del pubblico.
Nel caso dei tutorial potrai avvalerti dell’aiuto di modelli e modelle, suggerendo anche l’utilizzo di più prodotti, aprendo così l’opportunità di cross selling

I video dietro le quinte.

Mostrare i retroscena di un brand o di un prodotto è un ottimo modo per suscitare interesse.
Consolidare il legame tra il tuo brand ed il pubblico è la cosa più importante da fare: i video dietro le quinte ti aiuteranno molto in questo. Non vuoi che il tuo pubblico sia soltanto di passaggio?Racconta la storia del tuo brand e dei tuoi prodotti: non sarà mai tempo sprecato!

Indipendentemente dal format, molti eventi di successo presentano elementi interattivi come giochi, quiz, sondaggi e omaggi per coinvolgere e divertire gli spettatori. La partecipazione di influencer ed esperti di settore inoltre, potrà esserti di grande aiuto: gli ospiti infatti sono molto frequenti nel live shopping e saranno la tua spalla per le vendite. 
Ricorda: elementi come fotografia, illuminazione, allestimento del set, audio e regia sono fondamentali per la riuscita delle tue dirette! Inoltre anche la gestione e la personalizzazione degli elementi della tua piattaforma saranno fondamentali per offrire un’esperienza d’acquisto fluida e appagante!

Termina qui (almeno per adesso), la nostra panoramica sul live shopping. Ci auguriamo che i nostri consigli possano esserti d’aiuto! In futuro non mancheremo di aggiornarti su tutte le novità importanti!

Noi di Stream Team Pro ci occupiamo di live streaming: possiamo fare molto per il tuo live shoppingHai bisogno del supporto di un professionista?
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L’esplosione del live shopping

Acquisti online in tempo reale: l’intrattenimento e l’e-commerce si fondono creando nuove opportunità per i brand.

Hai mai sentito parlare di live shopping? Il live shopping combina intrattenimento ed e-commerce generando nuove possibilità per i brand, permettendo agli utenti di acquistare online in tempo reale ed in sincronia con gli eventi della diretta. Per i brand si tratta di un nuovo canale che offre loro enormi possibilità di generare valore. Continua a leggere per scoprire di cosa si tratta!

cina

Come è cominciato tutto?

A fare da apripista per questo nuovo approccio alle vendite ci ha pensato la Cina. L’arrivo sul mercato cinese di Taobao Live nel maggio 2016, ha segnato infatti l’apertura di un nuovo capitolo per l’e-commerce. Il gigante cinese della vendita al dettaglio ha aperto la strada ad un nuovo e potente approccio: collegare una trasmissione in livestream con un negozio di e-commerce per consentire agli spettatori di guardare e fare acquisti allo stesso tempo.
Il risultato?In meno di cinque anni in Cina il live shopping ha trasformato il settore delle vendite al dettaglio, coinvolgendo soltanto nel 2020 i due terzi dei consumatori cinesi.
In Occidente l’orizzonte del live shopping è già visibile, tuttavia non conosciamo ancora un fenomeno così potente come quello di Taobao Live. Nei prossimi anni assisteremo certamente a grandi cambiamenti in tal senso, perché il live shopping possiede un enorme potenziale a lungo termine sia per i brand che per le piattaforme di e-commerce.

shop online

In che modo il commercio dal vivo crea valore?

1 – Accelera la conversione.
Il commercio in tempo reale è divertente e coinvolgente. L’empatia tra gli spettatori ed i presentatori rappresenta un potente incentivo alle vendite ed accelera la conversione. Le aziende cinesi segnalano tassi di conversione che si avvicinano al 30%, valori fino a dieci volte superiori rispetto a quelli dell’e-commerce convenzionale.

2 – Strategie più fluide ed adattive.
Analizzare il flusso della diretta, considerando i picchi delle vendite, consente ai brand di elaborare strategie in tempo reale, adattandole progressivamente alle esigenze del pubblico. Inoltre tattiche limitate nel tempo, come per esempio l’uso di coupon una tantum, possono essere utilizzate per generare un senso di urgenza.

3 – Consolidare l’identità e le caratteristiche peculiari dei brand.
I brand possono scegliere gli ambassador e gli influencer che si occuperanno del loro live shopping, oltre a tutti i dettagli della diretta. In questo modo possono consolidare i tratti caratteristici della loro identità nell’immaginario collettivo in maniera ancora più impattante, attirando nuovo pubblico e generando un interesse maggiore, specialmente nei più giovani.

A chi si rivolge il live shopping?

Prendendo come riferimento il mercato cinese, in termini anagrafici dominano la Generazione Z ed i Millennials, sebbene il commercio online dal vivo coinvolga anche il pubblico più adulto. A marzo 2020, il live shopping è stato utilizzato da 265 milioni di persone, quasi il 30 percento degli utenti internet cinesi. È facile intuire dunque come questi numeri siano destinati crescere, e presto il target del live shopping in termini di pubblico sarà ancora più esteso.

live instagram

Quale sarà il futuro del commercio online dal vivo?

Seguendo l’esempio della Cina, alcuni brand occidentali stanno promuovendo eventi di live shopping per vendere i loro prodotti, in particolare nel settore della bellezza e della moda. 
Tra i primi a provarci è stato il rivenditore di prodotti di bellezza tedesco Douglas, che trasmette in streaming diversi spettacoli a settimana in una vasta gamma di formati, da workshop con esperti a colloqui con influencer, e riporta tassi di conversione fino al 40%.  Dopo il suo successo in Cina, di recente Tommy Hilfiger ha esteso il suo programma di livestream anche ad Europa e Nord America. Nel dicembre 2020, Walmart ha promosso un evento di moda in livestream su TikTok che ha avuto un seguito notevole, permettendo al colosso statunitense di aumentare la propria fanbase su TikTok del 25%! Infine, un caso che ci riguarda più da vicino: la collaborazione tra Chiara Ferragni e Lancôme, che lo scorso autunno hanno dato vita ad uno dei primi beauty show in chiave live shopping in Europa. (Clicca QUI per saperne di più!)


Noi di Stream Team Pro ci occupiamo di live streaming e broadcasting, non potevamo perciò rimanere indifferenti davanti all’evoluzione del live shopping.

Non solo! Grazie ad alcune importanti collaborazioni – come ad esempio quella con Pomellato e quella con Samsung – abbiamo avuto la preziosa occasione di specializzarci proprio in questa direzione. Il live shopping entrerà presto nelle vite di tutti noi, modificando il nostro modo di concepire il marketing e la comunicazione. Noi di Stream Team Pro siamo pronti al cambiamento! E tu?!


Sei alla ricerca di professionisti che supportino il tuo broadcasting?
Visita il nostro sito e scopri cosa possiamo fare per te, oppure mandaci una mail!

L’evoluzione del broadcasting e il suo ruolo nella comunicazione

Ecco perché dovresti considerare il broadcasting per la tua comunicazione!

Negli ultimi anni il broadcasting è stato protagonista di un’evoluzione repentina. Fino a poco tempo fa, infatti, identificavamo il broadcaster come un professionista che si occupasse di comunicazione TV o radio. Oggi invece le esigenze dell’utenza e gli strumenti a disposizione in ambito di broadcasting si sono evoluti, ed il ruolo del broadcaster diventa sempre più centrale nel panorama comunicativo. Nel nostro articolo di oggi quindi, vogliamo spiegarti perché dovresti considerare il broadcasting per la tua comunicazione.

Ma facciamo un salto nel passato per comprendere meglio alcuni aspetti fondamentali del broadcasting. Prima dell’avvento dei social media, esistevano fondamentalmente soltanto due grandi categorie di media: private media ed i mass media.

private media

Sono quei mezzi di comunicazione che prevedono uno scambio uno a uno, come ad esempio il telefono. In questo caso la comunicazione viene definita simmetrica, in quanto avviene tra due persone che dialogano seguendo le comuni regole di una conversazione privata, scritta o orale che sia.

mass media

Invece sono quei mezzi di comunicazione che prevedono uno scambio uno a più, come la televisione oppure la radio. In tal caso la comunicazione viene definita asimmetrica, perché prevede che una persona parli e che molte ascoltino. È proprio in questo contesto che nasce la figura del broadcaster.

operatore cinepresa

E i social media

I social media hanno rivoluzionato ogni paradigma comunicativo precedente, fondendo e plasmando le caratteristiche di private media e mass mediaMediante l’uso dei social è possibile conversare privatamente – proprio come avviene con i private media – oppure trasmettere in diretta – o in on demand -un contenuto che verrà visualizzato da più persone (come nel caso dei mass media). Coi social media, dunque, la comunicazione simmetrica si fonde con quella asimmetrica, generando nuovi contesti comunicativi e figure professionali.
Pensa ad esempio agli streamer: professionisti che di fatto si occupano di broadcasting, includendo però nel loro lavoro la comunicazione diretta con il loro pubblico.

È molto interessante notare come, per quanti siano i punti di forza della comunicazione social, l’aspetto del broadcasting – ovvero quello tradizionalmente legato ai mass media – abbia di fatto riacquisito una posizione centrale. In qualche modo potremmo dire che oggi i social media siano concettualmente molto vicini ai mass media, con tutte le differenze del caso ovviamente.

mixer audio

In questo scenario è fondamentale comprendere quale sarà l’evoluzione del broadcasting nel prossimo futuro, e come le nuove tecnologie – ad esempio il 5G – lo trasformeranno. L’introduzione del 5G – anche se potrebbe non sembrarti così significativa – creerà nuovi orizzonti in ambito broadcasting, accelerando il processo di distacco dai media tradizionali. Come potrebbe evolvere una piattaforma di contenuti on demand – Netflix ad esempio – qualora integrasse in modo accattivante le funzionalità dei social? Riusciranno i media tradizionali a rimanere attuali, oppure cadranno in disuso?
Una cosa è certa: il broadcasting avrà un ruolo sempre più centrale nella comunicazione. Rimane da capire come varieranno le esigenze dell’utenza, che si modificheranno principalmente in base all’evoluzione tecnologica.

Pensa a quante volte durante la giornata utilizzi il tuo smartphone come fosse un televisore, fruendo di contenuti in broadcasting. Pensa a quante volte invece sei tu il broadcaster (come avviene ad esempio durante una diretta Facebook o Instagram). Oggi è fondamentale implementare la propria comunicazione con il broadcasting, e per questo noi di Stream Team Pro possiamo esserti di grande aiuto!

Clicca QUI per parlare con noi!

Live streaming e video on demand: cosa scegliere per il tuo lavoro?

Breve guida ai vantaggi ed ai limiti del live streaming e del video on demand.

Il video è la forma di contenuto più popolare sul web, e il suo consumo è destinato a crescere. Cisco -networking e IT- afferma che il traffico video on demand raddoppierà entro il 2022 e che i video live rappresenteranno l’82% di tutto il traffico Internet.
Intendi implementare il tuo lavoro con contenuti video, ma non sai cosa scegliere tra live streaming (LS) e video on demand (VOD)? Oggi valuteremo insieme i principali vantaggi dell’una e dell’altra modalità di distribuzione, per aiutarti a scegliere quale utilizzare.
Cominciamo con una premessa fondamentale: non sei obbligato a scegliere. È decisamente più saggio comprendere in che contesto sfruttare LS o VOD.

live streaming camera

Live Streaming

Benché ampiamente utilizzato per il gaming e le news, il live streaming offre un ventaglio di possibilità pressoché infinito. Ti permette di divulgare tutorial di arti e mestieri, musica dal vivo, talk show, podcast, concorsi, webinar e tantissimi altri generi di contenuti.
Vediamo quali sono i principali vantaggi del live streaming.

1. Bassa barriera all’ingresso

La configurazione minima necessaria per lo streaming live è una connessione Internet, uno smartphone e un profilo sui social media. Questa configurazione non ti darà certo risultati professionali, ma è un buon modo per iniziare.

2. Comodità

A meno che tu non intenda riutilizzare i video LS per pubblicarli come VOD, lo streaming di contenuti non richiede post-produzione.

3. Immediatezza e coinvolgimento

Lo streaming non prevede editing: ciò che gli spettatori vedono è ciò a cui punta la tua fotocamera. Questo favorisce interazioni positive tra il creator ed il suo pubblico, che possono dialogare in tempo reale. Vuoi trasmettere i tuoi contenuti su più piattaforme contemporaneamente? Puoi usare un servizio come Restream Chat per convogliare tutte le chat dei vari canali in un’unica piattaforma. Il coinvolgimento è certamente il vantaggio principale che il live streaming ti possa offrire.

Il live streaming ha anche i suoi limiti. Può essere tecnicamente più impegnativo rispetto ai metodi tradizionali. Potresti aver bisogno di alimentatori continui per fotocamere, switcher per configurazioni multi-cam e schede di acquisizione per lo streaming di fascia alta. Inoltre, anche la velocità di caricamento è estremamente importante per uno streaming di qualità.

montaggio video

Video On Demand

Passiamo adesso ai principali vantaggi dei video on demand. Il video on demand è il sistema tradizionale di creazione e condivisione video: gira un video, caricalo su una piattaforma di condivisione video come YouTube e lascialo lì affinché gli spettatori possano vederlo.

1. Tempi di produzione maggiori comportano meno errori

Per produrre un video da distribuire on demand occorre tempo e dedizione. La post-produzione è una fase fondamentale del processo, e proprio in questo momento sarai in grado di accorgerti di eventuali errori e correggerli. La produzione on demand richiede più tempo, ma i risultati saranno più raffinati.

2. Cura dei dettagli

Durante le fasi di editing potrai dedicarti con attenzione al taglio, al ritmo, ai testi e a tutte le scelte stilistiche del tuo video.

3. Creatività

Questo aspetto è strettamente collegato al precedente: se preferisci avere cura del tuo prodotto e dare spazio alla tua creatività, il VOD è il sistema che può offrirti di più in tal senso. Per i creator il principale punto di forza del VOD è il controllo che possono esercitare sulla sua creazione e pubblicazione. Per il pubblico invece, è il fatto che possono fruire del contenuto quando vogliono.

Tuttavia, le produzioni VOD presentano anche alcuni limiti. Possono facilmente trasformarsi in una serie infinita di revisioni e di ritocchi, ed è possibile rimanere incastrati nella post-produzione. Inoltre, il VOD è un sistema meno economico in termini di tempo rispetto allo streaming. Tieni inoltre presente che se il tuo obiettivo è il coinvolgimento del pubblico, con il VOD rinuncerai all’immediatezza, perciò dovrai fare molto in post-produzione per assicurarti lo stesso risultato in termini di engagement. 

Questi erano i principali vantaggi e svantaggi di live streaming e video on demand. Tieni presente, proprio come dicevamo all’inizio di questo articolo, che puoi rendere VOD anche i tuoi contenuti LS, perciò, con il giusto equilibrio i due sistemi possono coesistere e garantirti la visibilità che stai cercando!

Perché implementare il live streaming per la comunicazione aziendale.

I vantaggi della comunicazione live streaming e le ragioni per potenziarla.

Perché implementare il live streaming nella comunicazione aziendale? Perché introdurre la comunicazione in live streaming nel mondo del lavoro? Oggi proveremo a capire quali sono vantaggi della comunicazione live streaming nella comunicazione aziendale e le ragioni per potenziarla, prendendo spunto da un report redatto da Global Web Index, che a seguito dell’inizio della pandemia ha analizzato i cambiamenti principali nelle interazioni dirigenti/dipendenti, dovuto al cambio delle modalità comunicative. I dati forniti da Global Web Index riguardano il campione americano, ma è interessante considerarli per comprendere quali saranno le tendenze nel prossimo futuro.

La pandemia di Covid ha comportato importanti cambiamenti nel modo in cui ci incontriamo, lavoriamo e comunichiamo tra noi. In tal senso ha funto da catalizzatore per le aziende, che sempre più spesso hanno inserito nei loro flussi di lavoro il live streaming come modalità comunicativa. Sempre più aziende, infatti, svolgono così le riunioni, le sessioni di formazione, i processi di selezione e molte altre attività fondamentali. La comunicazione sul posto di lavoro sta cambiando, ed i dirigenti, insieme al personale delle risorse umane, devono rinnovare le proprie strategie di comunicazione interna ed investire in tecnologie utili alla collaborazione ed alla produttività per i team da remoto.

Oltre alla possibilità di lavorare attraverso il live streaming, è importante avere una propria piattaforma video: una libreria di contenuti utili per la formazione dei dipendenti, le comunicazioni esecutive, la collaborazione asincrona e molto altro.

Insomma l’elemento video è sempre più centrale nella vita delle aziende, e le statistiche che vi proponiamo oggi riguardo la comunicazione tra dirigenti e dipendenti confermano questo trend. 

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Comunicazione aziendale.

Esiste un consistente fenomeno di dispersione delle informazioni nella comunicazione via mail e messaggistica. A tal proposito la percezione tra dirigenti e dipendenti è molto diversa. Se il 44% dei dirigenti considera totalmente efficace questo tipo di comunicazione tra leadership e personale, soltanto il 20% dei dipendenti è d’accordo. Ciò dimostra che dipendenti e collaboratori percepiscono maggiormente la dispersione delle informazioni, con conseguenze sul loro grado di coinvolgimento e di fiducia. Molti dipendenti, che hanno valutato negativamente la propria azienda in fatto di efficienza della comunicazione, lo hanno fatto anche in materia di conformità e produttività. Questo ci mostra quanto la comunicazione sia strettamente legata alla percezione generale del posto di lavoro. I dipendenti devono avere familiarità con le strategie della propria azienda per sentirsi pienamente coinvolti dai progetti. In tal senso avere una comunicazione efficace con loro è fondamentale.

Le aziende con una migliore comunicazione video hanno migliori indici di gradimento e di coinvolgimento, e possono così raggiungere obiettivi più ambiziosi.

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Comunicazione tra manager e dipendenti.

Dirigenti e dipendenti spesso percepiscono l’efficienza della comunicazione in modo molto diverso. Le modalità con cui le informazioni vengono distribuite potrebbero sembrare funzionali ad un manager e dispersive ad un suo dipendente. Inoltre, con il passaggio al lavoro a distanza, molti dirigenti affermano che la loro azienda sia riuscita a gestire la transizione, mentre i dipendenti raccontano una storia diversa.

Il 48% dei dirigenti afferma che la propria azienda sarà in grado di mantenere una comunicazione efficace tra leadership e personale anche a seguito della transizione delle modalità comunicative, mentre solo il 28% dei dipendenti condivide lo stesso sentimento. Il 44% dei manager pensa di poter mantenere alto il coinvolgimento dei dipendenti, mentre solo il 25% dei lavoratori crede che sia possibile. Infine, per quanto riguarda lo streaming, il 54% dei dirigenti ritiene di trasmettere efficacemente in streaming i principali aggiornamenti aziendali, ma soltanto il 20% dei lavoratori è d’accordo.

La comunicazione ha un ruolo centrale nelle dinamiche tra manager e dipendenti, ed oggi spesso avviene da remoto. Per riuscire a ridurre le differenze percettive riguardo il proprio lavoro, dunque, è fondamentale investire su una comunicazione in streaming costante ed efficace.

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Coinvolgimento dei dipendenti.

Nell’ultimo anno le aziende sono passate dal lavoro di persona al lavoro da remoto, affrontando diverse sfide in fatto di coinvolgimento dei dipendenti. I dati raccolti durante la pandemia sul lavoro da casa sono molto interessanti: il 51% dei dipendenti non è attivamente impegnato nel lavoro, ed il 13% è attivamente disimpegnato. Queste percentuali segnalano una dispersione notevole del coinvolgimento e dell’impegno, che rappresenta un serio ostacolo per la crescita delle aziende.
Il lavoro da remoto porta con sé inoltre anche problematiche di tipo sociale e psicologico: il 40% dei lavoratori infatti ha sperimentato condizioni di stress psicologico dovuto alle videochiamate. Per queste ragioni è utile investire in una comunicazione video ben strutturata, che possa mantenere alto l’interesse senza generare problematiche, e che riesca a coinvolgere attivamente tutti i partecipanti.

La comunicazione in live streaming rappresenta una grande opportunità di cambiamento per le aziende e per il loro modo di fare business, ma per sfruttare al meglio le sue potenzialità occorre preparare la giusta strategia!