La nostra strategia in 5 punti per cominciare a monetizzare i tuoi video.
Monetizzazione: come iniziare.
La nostra strategia in 5 punti per cominciare a monetizzare i tuoi video.
Ti sei mai chiesto come cominciare a monetizzare i tuoi contenuti video? Oggi ti proponiamo una strategia in 5 punti per cominciare a farlo!
Una solida strategia di monetizzazione dei tuoi contenuti video rappresenta una grande opportunità per il tuo lavoro. Live streaming e video on demand – QUI potrai approfondire le loro caratteristiche – ti permettono non solo di comunicare al meglio i tuoi contenuti, ma anche di predisporre un ulteriore canale di guadagno.La monetizzazione coinvolge da un lato gli spettatori, che ti pagano per guardare i tuoi contenuti, dall’altro gli sponsor, che invece ti pagano per dar loro visibilità. Chiaramente tutto questo avviene con un canale in grado di coinvolgere un numero sufficiente di persone. Come fare dunque per predisporre il proprio canale alla monetizzazione?
Ecco una breve strategia in 5 punti per cominciare a monetizzare i tuoi video!
1. PONITI LE DOMANDE GIUSTE E PIANIFICA CON ATTENZIONE
Ogni strategia che si rispetti inizia con una solida pianificazione. Ecco le principali domande da porsi per preparare la giusta strategia:
Qual è il valore reale dei tuoi video, quanto hai investito per produrli?
La tua libreria è abbastanza ampia da richiedere un canone di abbonamento (o altre forme di pagamento)?
I tuoi spettatori sarebbero disposti e in grado di pagare per l’accesso ai tuoi contenuti?
Hai un pubblico sufficientemente ampio per coinvolgere gli sponsor?
Gli annunci dei tuoi sponsor sono adatti al tuo pubblico?
In che modo i tuoi contenuti influiranno sugli spettatori?
Le risposte a queste domande costituiranno la linea guida per la tua strategia di monetizzazione. Se ci sono i presupposti per cominciare a monetizzare, allora prosegui con il prossimo punto, viceversa concentrati sull’aspetto della produzione dei contenuti: sii costante potrai guadagnare più avanti!
2. SCEGLI COME MONETIZZARE
Una volta stabilito il valore dei tuoi contenuti e consolidata la possibilità di richiedere il pagamento per la loro visione, dovrai chiederti con quale modalità intendi distribuirli: pay-per-view, abbonamenti oppure con l’inserimento di annunci pubblicitari?
Assicurati che la piattaforma che scegli di utilizzare per la distribuzione ti consenta di utilizzare il metodo che preferisci. Considera inoltre che non dovrai per forza scegliere soltanto un modello di monetizzazione, ma potrai combinarne di diversi.
Pay-Per-View (PPV)
Sebbene il PPV sia tradizionalmente utilizzato dalle emittenti televisive, negli ultimi anni il suo impiego sta crescendo anche online. Contenuti come conferenze, raduni, webinar, seminari ed eventi in streaming possono avvalersi del PPV. Prima di utilizzarlo però, dovrai assicurarti che la tua fanbase sia disponibile a seguirti previo pagamento. Per questa ragione, ti consigliamo di abbinare il PPV ad altre forme di monetizzazione, come ad esempio l’abbonamento.
Abbonamenti
Il video on demand in abbonamento è un formato di monetizzazione comunemente utilizzato in cui gli utenti pagano una tariffa ricorrente -di solito mensile o annuale- per accedere ai contenuti della tua libreria video. Gli abbonamenti richiedono un po’ più di lavoro in anticipo, ma offrono la possibilità di avere di entrate ricorrenti. Gli utenti beneficiano dell’accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7 ai tuoi contenuti, e tu sarai meno dipendente dalla presenza degli sponsor (cosa che influisce positivamente anche sul tuo pubblico).
Annunci
In questa forma di monetizzazione gli sponsor ti pagano per condividere la loro pubblicità con il tuo pubblico. Questo è il modello al quale il pubblico è più abituato, in quanto i contenuti sponsorizzati sono generalmente gratuiti. Più ampio sarà il tuo pubblico, maggiori saranno le commissioni che potrai ottenere dagli inserzionisti. Anche avere un pubblico affezionato e non così ampio però può essere redditizio, specialmente se il tutto si esprime in ambiti di nicchia, dove alcuni brand potrebbero essere fortemente interessati ad intervenire per sostenerti.
3. SCEGLI QUALE PIATTAFORMA UTILIZZARE PER LA DISTRIBUZIONE
Una volta deciso di iniziare a monetizzare i tuoi contenuti, il passaggio successivo è quello di decidere attraverso quale piattaforma distribuirli. QUI potrai scoprire le migliori alternative a YouTube. Ecco un paio di funzionalità che la tua scelta dovrebbe supportare.
Paywall integrato
Assicurati che la piattaforma implementi un paywall efficiente, che permetta i flussi di pagamento in totale sicurezza e semplicità. Ovviamente il supporto a carte di credito e PayPal ti semplificherà molto le cose.
Sistema di gestione degli abbonamenti
Un buon sistema integrato di gestione degli abbonamenti ti permette di monitorare i flussi del tuo lavoro e di modificare la tua strategia. Gli abbonamenti possono essere configurati su base settimanale, mensile, annuale, trimestrale, ecc… Assicurati che la piattaforma sulla quale decidi di pubblicare i contenuti ti offra un sistema di gestione degli abbonamenti e di strumenti di analisi adeguati.
4. DEFINISCI I DETTAGLI
Dopo aver scelto una piattaforma video online, è il momento di considerare alcuni dettagli fondamentali. Ci sono diversi strumenti che puoi utilizzare per avvicinare più persone ai tuoi contenuti, strumenti che possono essere combinati alle diverse forme di monetizzazione (punto 2). Vediamone insieme qualcuno.
Prove gratuite
I fornitori di VOD spesso utilizzano un’offerta a tempo limitato -in genere 30 giorni- per consentire al pubblico di provare i propri servizi. Le prove gratuite sono uno strumento molto utile se intendi avvicinare più persone ai tuoi contenuti: difficilmente l’utenza abbandonerà dei contenuti di qualità.
Freemium
In questo caso gli spettatori ottengono l’accesso gratuito, anche se limitato, alla tua libreria video per tutto il tempo che desiderano. I contenuti premium, però, rimangono fruibili soltanto previo pagamento. Il modello freemium funziona bene per creare un seguito, ma richiede un costante lavoro di comunicazione per convertire gli utenti free in utenti premium.
Tariffazione a livelli
Con la tariffazione a livelli i servizi variano in base al costo del piano mensile degli utenti. Ad esempio: la tariffa più bassa potrebbe prevedere soltanto la fruizione dei contenuti, mentre la tariffa più alta potrebbe comprendere una linea diretta con te ed i tuoi collaboratori.
5. PRENDITI CURA DELLA TUA COMUNICAZIONE
È arrivato dunque il momento di lanciare i tuoi contenuti. Potresti organizzare un grande evento inaugurale, oppure cominciare in sordina ed osservare la reazione del pubblico. In ogni caso dovrai occuparti costantemente della tua comunicazione, in quanto essa diventerà una parte integrante del tuo lavoro, se vorrai far arrivare i tuoi contenuti a più persone.
Questa era la nostra breve strategia in 5 punti per cominciare a monetizzare i tuoi video! Sei alla ricerca di professionisti che supportino il tuo lavoro? Visita il nostro sito e scopri cosa possiamo fare per te, oppure mandaci una mail!