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Perché convertire i live webinar in contenuti on demand.

Webinar on demand: tutti i vantaggi della conversione dei tuoi contenuti live!

Hai mai pensato di convertire i tuoi live webinar in contenuti on demand? Oggi ti spieghiamo perché dovresti cominciare a farlo da subito! Noi di Stream Team Pro ci occupiamo di live streaming e broadcasting: sappiamo dunque quanto lavoro ci sia dietro la produzione di una diretta. È davvero un peccato utilizzare il materiale prodotto soltanto una volta, specialmente se si tratta di contenuti di qualità che puoi riproporre nel tempo! Ecco, quindi, perché convertire i live webinar in contenuti on demand.

Perché convertire i live webinar in contenuti on demand.

Innanzitutto, cos’è un webinar on demand? Un webinar on demand è un contenuto video pre-registrato (anche trasmesso in diretta in precedenza), che può essere post-prodotto e messo a disposizione sui tuoi canali. Che si tratti dei tuoi collaboratori oppure dei tuoi clienti, con la creazione di un archivio di contenuti on demand offrirai loro un’esperienza unica di approfondimento, permettendogli di avvicinarsi al tuo brand, conoscere la tua professionalità e i tuoi valori! L’accesso ai contenuti on demand può anche rappresentare un’interessante opportunità di monetizzazione.

Il valore aggiunto di un webinar on demand.

L’accesso ad un webinar on demand è estremamente vantaggioso per il tuo pubblico. È vero: non avrai l’opportunità di interagire in diretta, ma con la creazione di un webinar on demand offrirai al tuo pubblico l’enorme vantaggio di poter seguire il tuo evento in ogni momento! Pensa quanto può essere versatile e potente questo strumento per la tua attività. Potrai creare un archivio di contenuti utili alla formazione, demo dei tuoi prodotti e servizi, video di approfondimento e molto altro!

webinar live

L’importanza della post-produzione.

Creare contenuti di valore è primo passo per una strategia on demand di successo! Grazie ad una buona post-produzione potrai mettere in evidenza i momenti più significativi dei tuoi video, enfatizzando i punti chiave e rendendoli graficamente più accattivanti per favorire l’engagement. Potrai inoltre arricchire i tuoi contenuti con elementi testuali, così da tenere alta l’attenzione del tuo pubblico ed ottenere una migliore indicizzazione! Abbiamo dedicato un blog post proprio a questo, clicca QUI per recuperarlo!

Un enorme vantaggio per la tua newsletter!

Come sai la newsletter è uno strumento estremamente potente, che ti permette di consolidare il legame con i tuoi clienti. Per essere seguita con attenzione però, la tua newsletter dovrebbe essere discreta e offrire contenuti di qualità. I tuoi webinar on demand sono materiale preziosissimo per questo scopo! Che siano a pagamento o a libero accesso, questo genere di contenuti viene molto apprezzato, in quanto mostra in maniera sintetica ed efficace tutta la professionalità del tuo brand! Disporre di un archivio webinar on demand significa dunque fornire un’ottima ragione per iscriversi alla tua newsletter!

ascolto webinar live

Un toccasana per i tuoi social!

I momenti più significativi dei tuoi webinar diventano materiale prezioso per la tua comunicazione social. Estrai delle piccole parti dei tuoi video ed usale come anteprime. Assicurati di promuovere con regolarità il tuo archivio on demand, mostrando brevi segmenti dei tuoi video. In questo modo potrai rinnovare l’interesse nel tuo pubblico e motivarlo ad accedere i tuoi contenuti!

Come vedi sono moltissimi i vantaggi che puoi ottenere sviluppando un archivio di webinar on demand, e la lista potrebbe proseguire oltre! Abbiamo pensato però che fosse meglio concentrare tutti i principali vantaggi in questo blog post in modo chiaro e sintetico. Se ti interessa approfondire l’argomento abbiamo dedicato diversi articoli del nostro blog proprio agli webinar, come ad esempio questo, in cui troverai i 3 segreti per ospitare un webinar di successo!

Noi di Stream Team Pro ci occupiamo di live streaming e broadcasting: possiamo fare molto per il tuo lavoro. Contattaci per cominciare da subito a sviluppare i tuoi contenuti in modo professionale! Con il nostro supporto potrai ottenere un duplice vantaggio: le tue dirette saranno professionali ed accurate, e diventeranno materiale prezioso per il tuo archivio on demand! Mandaci una mail e visita il nostro sito per conoscerci più da vicino! 

Comunicazione video: come iniziare?

3 domande fondamentali da porsi prima di cominciare a fare video.

Stai pensando di implementare il tuo lavoro con la comunicazione video? Ottima idea! Ci sono alcune cose importanti che dovresti considerare prima di iniziare; per questo oggi ti proponiamo le 3 domande fondamentali da porsi prima di cominciare a fare video!

Che si tratti di video on demand oppure di live streaming – QUI potrai approfondire i loro punti di forza – comunicare attraverso i video è diventata una parte fondamentale della strategia comunicativa di moltissime aziende. Se anche tu stai pensando di avvalerti di questo potentissimo strumento, continua a leggere questo articolo!

Ecco le 3 domande fondamentali che dovresti porti prima di cominciare a fare video!

post produzione audio video

1: HAI UNA STRATEGIA PER I TUOI CONTENUTO VIDEO?

La strategia è senza dubbio l’elemento fondamentale da prendere in considerazione prima ancora di cominciare a lavorare sui tuoi contenuti. Che si tratti di live streaming o video on demand, spesso i contenuti video vengono percepiti come accessori, come dettagli che è possibile rifinire in seguito. Nulla di più sbagliato!
Comunicare significa prima di tutto trasmettere un’immagine di sé, specialmente quando si tratta di marketing. Non c’è niente che trasmetta la tua immagine più nitidamente di un contenuto video, ecco perché dovresti avere una strategia solida e puntuale! 
Chiaramente da qualche parte bisogna pur cominciare, specialmente se la tua è una piccola realtà o una start up. In tal senso potresti pensare a quanto investire in comunicazione video, e affidarti a professionisti del settore. Stilare un documento con i tuoi obiettivi è il primo passo per definire la strategia. Coinvolgi tutti i dipartimenti della tua realtà, e imposta con loro obiettivi a breve, medio e lungo termine.
Ricorda che le persone con cui collabori sono una grande risorsa per il tuo lavoro, e la loro professionalità contribuirà alla riuscita dei tuoi video, rendendoli specifici ed approfonditi.

2: DOVE VANNO A FINIRE I TUOI VIDEO?

Una volta strutturata la strategia è il momento di chiedersi come metterla in atto. Dove desideri pubblicare i tuoi video? Qual è il luogo dove il tuo pubblico potrà accoglierli al meglio? La home del tuo sito, oppure una piattaforma di contenuti digitali, oppure ancora i tuoi canali social?
Molti canali sono in competizione tra loro, e le piattaforme hanno interesse nel fatto che gli utenti le utilizzino il più a lungo possibile. Questo significa che se sei in grado di produrre i contenuti giusti, potrai avvantaggiarti di una discreta visibilità (che spesso è comunque condizionata dagli algoritmi e dai tuoi investimenti sulle piattaforme). In tal senso considera seriamente di sponsorizzare i tuoi contenuti: se hai la giusta disponibilità questo potrebbe semplificarti la vita.
La scelta dei canali di pubblicazione è estremamente importante per comunicare in maniera efficace. Per questo prima di cominciare a pubblicare dovresti analizzare attentamente le potenzialità della tua presenza in rete. Studia i dati relativi al traffico sui tuoi canali e decidi il format che intendi adottare per comunicare nei diversi contesti, potresti aver bisogno di produrre video anche molto diversi tra loro! Stabilisci i dettagli con un professionista ed applica a questa fase tutti gli obiettivi che hai previsto nella strategia.

set produzione video

3: QUAL È IL VALORE DEI TUOI VIDEO?

Un ottimo modo per consolidare l’identità del tuo brand e stringere legami importanti con i tuoi clienti è quello di proporre loro contenuti di valore. Cosa puoi offrire in più rispetto alla concorrenza? Qual è l’elemento che conferisce valore ai tuoi video? Spesso per rispondere a queste domande non ti servirà un piano complesso: ti basterà dedicare la giusta attenzione ad un tema che riguarda le tue competenze e spiegarlo al meglio. Concentrati su un argomento per video in modo da essere più efficace in termini di indicizzazione. Ricorda che i tuoi contenuti video – a meno di rare eccezioni – sono fatti per rimanere online: la loro longevità dipende dal loro valore.

Rispondere a queste 3 domande ti aiuterà a fare un po’ di chiarezza e definire con più attenzione i dettagli della tua comunicazione video.

Ricorda che per ottenere risultati professionali dovrai avvalerti del supporto di un professionista. Noi di Stream Team Pro ci occupiamo di broadcasting e comunicazione video.
Scrivici una mail: siamo pronti a rispondere ad ogni tua esigenza!

Monetizzazione: come iniziare

La nostra strategia in 5 punti per cominciare a monetizzare i tuoi video.

Monetizzazione: come iniziare.
La nostra strategia in 5 punti per cominciare a monetizzare i tuoi video.

Ti sei mai chiesto come cominciare a monetizzare i tuoi contenuti video? Oggi ti proponiamo una strategia in 5 punti per cominciare a farlo!

Una solida strategia di monetizzazione dei tuoi contenuti video rappresenta una grande opportunità per il tuo lavoro. Live streaming e video on demand – QUI potrai approfondire le loro caratteristiche – ti permettono non solo di comunicare al meglio i tuoi contenuti, ma anche di predisporre un ulteriore canale di guadagno.La monetizzazione coinvolge da un lato gli spettatori, che ti pagano per guardare i tuoi contenuti, dall’altro gli sponsor, che invece ti pagano per dar loro visibilità. Chiaramente tutto questo avviene con un canale in grado di coinvolgere un numero sufficiente di persone. Come fare dunque per predisporre il proprio canale alla monetizzazione?

Ecco una breve strategia in 5 punti per cominciare a monetizzare i tuoi video!

abbonamento online

1. PONITI LE DOMANDE GIUSTE E PIANIFICA CON ATTENZIONE

Ogni strategia che si rispetti inizia con una solida pianificazione. Ecco le principali domande da porsi per preparare la giusta strategia:
Qual è il valore reale dei tuoi video, quanto hai investito per produrli?

La tua libreria è abbastanza ampia da richiedere un canone di abbonamento (o altre forme di pagamento)?

I tuoi spettatori sarebbero disposti e in grado di pagare per l’accesso ai tuoi contenuti?

Hai un pubblico sufficientemente ampio per coinvolgere gli sponsor?

Gli annunci dei tuoi sponsor sono adatti al tuo pubblico?

In che modo i tuoi contenuti influiranno sugli spettatori?

Le risposte a queste domande costituiranno la linea guida per la tua strategia di monetizzazione. Se ci sono i presupposti per cominciare a monetizzare, allora prosegui con il prossimo punto, viceversa concentrati sull’aspetto della produzione dei contenuti: sii costante potrai guadagnare più avanti!

2. SCEGLI COME MONETIZZARE

Una volta stabilito il valore dei tuoi contenuti e consolidata la possibilità di richiedere il pagamento per la loro visione, dovrai chiederti con quale modalità intendi distribuirli: pay-per-view, abbonamenti oppure con l’inserimento di annunci pubblicitari?
Assicurati che la piattaforma che scegli di utilizzare per la distribuzione ti consenta di utilizzare il metodo che preferisci. Considera inoltre che non dovrai per forza scegliere soltanto un modello di monetizzazione, ma potrai combinarne di diversi.

Pay-Per-View (PPV)

Sebbene il PPV sia tradizionalmente utilizzato dalle emittenti televisive, negli ultimi anni il suo impiego sta crescendo anche online. Contenuti come conferenze, raduni, webinar, seminari ed eventi in streaming possono avvalersi del PPV. Prima di utilizzarlo però, dovrai assicurarti che la tua fanbase sia disponibile a seguirti previo pagamento. Per questa ragione, ti consigliamo di abbinare il PPV ad altre forme di monetizzazione, come ad esempio l’abbonamento.

Abbonamenti

Il video on demand in abbonamento è un formato di monetizzazione comunemente utilizzato in cui gli utenti pagano una tariffa ricorrente -di solito mensile o annuale- per accedere ai contenuti della tua libreria video. Gli abbonamenti richiedono un po’ più di lavoro in anticipo, ma offrono la possibilità di avere di entrate ricorrenti. Gli utenti beneficiano dell’accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7 ai tuoi contenuti, e tu sarai meno dipendente dalla presenza degli sponsor (cosa che influisce positivamente anche sul tuo pubblico).

Annunci

In questa forma di monetizzazione gli sponsor ti pagano per condividere la loro pubblicità con il tuo pubblico. Questo è il modello al quale il pubblico è più abituato, in quanto i contenuti sponsorizzati sono generalmente gratuiti. Più ampio sarà il tuo pubblico, maggiori saranno le commissioni che potrai ottenere dagli inserzionisti. Anche avere un pubblico affezionato e non così ampio però può essere redditizio, specialmente se il tutto si esprime in ambiti di nicchia, dove alcuni brand potrebbero essere fortemente interessati ad intervenire per sostenerti.

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3. SCEGLI QUALE PIATTAFORMA UTILIZZARE PER LA DISTRIBUZIONE

Una volta deciso di iniziare a monetizzare i tuoi contenuti, il passaggio successivo è quello di decidere attraverso quale piattaforma distribuirli. QUI potrai scoprire le migliori alternative a YouTube. Ecco un paio di funzionalità che la tua scelta dovrebbe supportare.

Paywall integrato

Assicurati che la piattaforma implementi un paywall efficiente, che permetta i flussi di pagamento in totale sicurezza e semplicità. Ovviamente il supporto a carte di credito e PayPal ti semplificherà molto le cose.

Sistema di gestione degli abbonamenti

Un buon sistema integrato di gestione degli abbonamenti ti permette di monitorare i flussi del tuo lavoro e di modificare la tua strategia. Gli abbonamenti possono essere configurati su base settimanale, mensile, annuale, trimestrale, ecc… Assicurati che la piattaforma sulla quale decidi di pubblicare i contenuti ti offra un sistema di gestione degli abbonamenti e di strumenti di analisi adeguati.

4. DEFINISCI I DETTAGLI

Dopo aver scelto una piattaforma video online, è il momento di considerare alcuni dettagli fondamentali. Ci sono diversi strumenti che puoi utilizzare per avvicinare più persone ai tuoi contenuti, strumenti che possono essere combinati alle diverse forme di monetizzazione (punto 2). Vediamone insieme qualcuno.

Prove gratuite

I fornitori di VOD spesso utilizzano un’offerta a tempo limitato -in genere 30 giorni- per consentire al pubblico di provare i propri servizi. Le prove gratuite sono uno strumento molto utile se intendi avvicinare più persone ai tuoi contenuti: difficilmente l’utenza abbandonerà dei contenuti di qualità.

Freemium

In questo caso gli spettatori ottengono l’accesso gratuito, anche se limitato, alla tua libreria video per tutto il tempo che desiderano. I contenuti premium, però, rimangono fruibili soltanto previo pagamento. Il modello freemium funziona bene per creare un seguito, ma richiede un costante lavoro di comunicazione per convertire gli utenti free in utenti premium.

Tariffazione a livelli

Con la tariffazione a livelli i servizi variano in base al costo del piano mensile degli utenti. Ad esempio: la tariffa più bassa potrebbe prevedere soltanto la fruizione dei contenuti, mentre la tariffa più alta potrebbe comprendere una linea diretta con te ed i tuoi collaboratori.

5. PRENDITI CURA DELLA TUA COMUNICAZIONE

È arrivato dunque il momento di lanciare i tuoi contenuti. Potresti organizzare un grande evento inaugurale, oppure cominciare in sordina ed osservare la reazione del pubblico. In ogni caso dovrai occuparti costantemente della tua comunicazione, in quanto essa diventerà una parte integrante del tuo lavoro, se vorrai far arrivare i tuoi contenuti a più persone.

Questa era la nostra breve strategia in 5 punti per cominciare a monetizzare i tuoi video! Sei alla ricerca di professionisti che supportino il tuo lavoro? Visita il nostro sito e scopri cosa possiamo fare per te, oppure mandaci una mail!

Live streaming e video on demand: cosa scegliere per il tuo lavoro?

Breve guida ai vantaggi ed ai limiti del live streaming e del video on demand.

Il video è la forma di contenuto più popolare sul web, e il suo consumo è destinato a crescere. Cisco -networking e IT- afferma che il traffico video on demand raddoppierà entro il 2022 e che i video live rappresenteranno l’82% di tutto il traffico Internet.
Intendi implementare il tuo lavoro con contenuti video, ma non sai cosa scegliere tra live streaming (LS) e video on demand (VOD)? Oggi valuteremo insieme i principali vantaggi dell’una e dell’altra modalità di distribuzione, per aiutarti a scegliere quale utilizzare.
Cominciamo con una premessa fondamentale: non sei obbligato a scegliere. È decisamente più saggio comprendere in che contesto sfruttare LS o VOD.

live streaming camera

Live Streaming

Benché ampiamente utilizzato per il gaming e le news, il live streaming offre un ventaglio di possibilità pressoché infinito. Ti permette di divulgare tutorial di arti e mestieri, musica dal vivo, talk show, podcast, concorsi, webinar e tantissimi altri generi di contenuti.
Vediamo quali sono i principali vantaggi del live streaming.

1. Bassa barriera all’ingresso

La configurazione minima necessaria per lo streaming live è una connessione Internet, uno smartphone e un profilo sui social media. Questa configurazione non ti darà certo risultati professionali, ma è un buon modo per iniziare.

2. Comodità

A meno che tu non intenda riutilizzare i video LS per pubblicarli come VOD, lo streaming di contenuti non richiede post-produzione.

3. Immediatezza e coinvolgimento

Lo streaming non prevede editing: ciò che gli spettatori vedono è ciò a cui punta la tua fotocamera. Questo favorisce interazioni positive tra il creator ed il suo pubblico, che possono dialogare in tempo reale. Vuoi trasmettere i tuoi contenuti su più piattaforme contemporaneamente? Puoi usare un servizio come Restream Chat per convogliare tutte le chat dei vari canali in un’unica piattaforma. Il coinvolgimento è certamente il vantaggio principale che il live streaming ti possa offrire.

Il live streaming ha anche i suoi limiti. Può essere tecnicamente più impegnativo rispetto ai metodi tradizionali. Potresti aver bisogno di alimentatori continui per fotocamere, switcher per configurazioni multi-cam e schede di acquisizione per lo streaming di fascia alta. Inoltre, anche la velocità di caricamento è estremamente importante per uno streaming di qualità.

montaggio video

Video On Demand

Passiamo adesso ai principali vantaggi dei video on demand. Il video on demand è il sistema tradizionale di creazione e condivisione video: gira un video, caricalo su una piattaforma di condivisione video come YouTube e lascialo lì affinché gli spettatori possano vederlo.

1. Tempi di produzione maggiori comportano meno errori

Per produrre un video da distribuire on demand occorre tempo e dedizione. La post-produzione è una fase fondamentale del processo, e proprio in questo momento sarai in grado di accorgerti di eventuali errori e correggerli. La produzione on demand richiede più tempo, ma i risultati saranno più raffinati.

2. Cura dei dettagli

Durante le fasi di editing potrai dedicarti con attenzione al taglio, al ritmo, ai testi e a tutte le scelte stilistiche del tuo video.

3. Creatività

Questo aspetto è strettamente collegato al precedente: se preferisci avere cura del tuo prodotto e dare spazio alla tua creatività, il VOD è il sistema che può offrirti di più in tal senso. Per i creator il principale punto di forza del VOD è il controllo che possono esercitare sulla sua creazione e pubblicazione. Per il pubblico invece, è il fatto che possono fruire del contenuto quando vogliono.

Tuttavia, le produzioni VOD presentano anche alcuni limiti. Possono facilmente trasformarsi in una serie infinita di revisioni e di ritocchi, ed è possibile rimanere incastrati nella post-produzione. Inoltre, il VOD è un sistema meno economico in termini di tempo rispetto allo streaming. Tieni inoltre presente che se il tuo obiettivo è il coinvolgimento del pubblico, con il VOD rinuncerai all’immediatezza, perciò dovrai fare molto in post-produzione per assicurarti lo stesso risultato in termini di engagement. 

Questi erano i principali vantaggi e svantaggi di live streaming e video on demand. Tieni presente, proprio come dicevamo all’inizio di questo articolo, che puoi rendere VOD anche i tuoi contenuti LS, perciò, con il giusto equilibrio i due sistemi possono coesistere e garantirti la visibilità che stai cercando!